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Roma la città con meno multe stradali in Italia: il motivo

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A Roma, nonostante traffico e caos, si spende meno per le multe rispetto al resto d’Italia, secondo uno studio del Sole 24 Ore. Nel 2023, ogni cittadino della Capitale ha sborsato in media 38,8 euro per le contravvenzioni, contro i 108,1 euro di Milano e i 151,2 euro di Rieti. Tuttavia, nonostante questo, aumentano le sanzioni in Italia, con un totale di 1 miliardo e 535 milioni di euro incassati dai Comuni nel 2023. Ma quali sono le principali violazioni che portano a queste multe e dove si concentrano maggiormente?

Multe a Roma: il 2023 della polizia locale

Nel corso del 2023, la polizia locale di Roma ha elevato oltre 900mila violazioni, registrando un aumento di 200mila contravvenzioni rispetto all’anno precedente.

La maggior parte delle multe riguardano le soste irregolari, con circa 500mila sanzioni contestate. In particolare, il centro storico, il I municipio, è il quartiere dove si registra il maggior numero di violazioni, seguito dal II municipio e dai quartieri periferici come il XV e il VII.

Infrazioni stradali a Roma: le principali violazioni

Le multe a Roma sono principalmente legate al mancato rispetto dei divieti di sosta e fermata, con ben 120mila automobilisti sanzionati nel 2023. Inoltre, ci sono comportamenti alla guida pericolosi, come non fermarsi per far attraversare i pedoni, che hanno portato a 70mila multe.

Oltre a queste violazioni, ci sono anche sanzioni per la sosta in doppia fila, la sosta al centro della carreggiata e la sosta nelle intersezioni, con un range di violazioni che va dalle 30mila alle 50mila.

Autovelox a Roma: le multe del 2023

A Roma, oltre alle multe elevate manualmente dalla polizia locale, ci sono anche controlli elettronici tramite gli autovelox. Nel 2023, sono state registrate circa 1 milione di infrazioni tramite sistemi di rilevamento elettronico.

È importante ricordare che a Roma sono attivi i photored, sensori posti prima e dopo la linea del semaforo che si attivano solo quando la luce è rossa. Attualmente, ci sono undici di questi dispositivi attivi in snodi strategici della città, per garantire maggiore sicurezza stradale e promuovere il rispetto del codice della strada.