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Vittorio Cecchi Gori sta meglio, dimesso dal Gemelli

Dopo il ricovero all’ospedale Gemelli di Roma, Vittorio Cecchi Gori sta meglio ed è stato dimesso. L’ex magnate del cinema ed ex presidente della Fiorentina, 82 anni, si è sentito male domenica 4 febbraio, causando preoccupazione.

Rita Rusic, sua ex moglie, lo ha accompagnato al Gemelli per un controllo, ma nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 febbraio ha avuto una crisi che ha richiesto il suo trasferimento in terapia intensiva a causa di un’insufficienza respiratoria grave.

Cecchi Gori è stato dimesso

Valeria Marini, qualche giorno dopo il ricovero, aveva condiviso che la condizione di Cecchi Gori stava migliorando progressivamente. Successivamente, mercoledì scorso, è stata confermata la notizia del suo trasferimento dalla terapia intensiva a un reparto di degenza. E ieri, lunedì 26 febbraio, è arrivato l’annuncio ufficiale delle sue dimissioni dall’ospedale.

A dare notizia delle dimissioni di Vittorio Cecchi Ghori è stato il suo amico e medico Antonio De Luca: “Finalmente si può tirare un sospiro di sollievo, Vittorio è migliorato al punto che può continuare la convalescenza a domicilio e oggi ( lunedì 26 febbraio) verso le 15 e 30 ha lasciato l’ospedale per dirigersi nella sua casa dei Parioli. Lo avevo detto che era un leone…Ma adesso ha bisogno di riposo anche se per sua natura vorrebbe già mettersi in attività, informarsi, incontrare persone”.

Ha poi aggiunto De Luca: “Essendo medico ho capito subito che ogni istante era prezioso e non ho nemmeno aspettato l’ambulanza ma l’ho caricato in macchina e portato in ospedale. Dopo quel brutto momento ha passato anni abbastanza tranquilli”, ha concluso.

Chi è Cecchi Gori

Nato nel 1942 a Firenze, Vittorio Cecchi Gori è un uomo d’affari e ex magnate del cinema, figlio d’arte di Mario Cecchi Gori. Il produttore cinematografico è stato anche presidente della Fiorentina: ha 81 anni, ne compirà 82 ad aprile.
È stato suo padre a introdurlo nel mondo del cinema: insieme hanno prodotto “Il postino”, vincitore dell’Oscar per la migliore colonna sonora nel 1996, mentre Vittorio ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo per “La vita è bella” di Roberto Benigni, che ha ottenuto ben tre premi Oscar nel 1999.

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