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Danneggiati e raccolte fondi (con Paola Dalle Rive)

 

Torna in trasmissione Paola Dalle Rive, compagna di Andrea Sillo gravemente danneggiato da vaccino. Nella puntata precedente, tra le altre cose, avevamo denunciato il fatto che alcuni danneggiati sono stati invitati a diversi eventi in giro per l’Italia, eventi che però non hanno raccolto fondi per i danneggiati e per i quali i danneggiati intervenuti, non hanno nemmeno ricevuto il rimborso delle spese.

Purtroppo qualcuno ha voluto vedere quello che non c’era e pertanto facciamo alcune precisazioni, Paola Dalla Rive ringrazia le associazioni che si sono impegnate a dare un aiuto concreto ai danneggiati: Danni Collaterali”, “Il Comitato Fortitudo”, “La gente come noi”, “Il comitato del dott. Szumski” e si scusa nel caso avesse dimenticato qualcuno.

Nota positiva, dopo la scorsa puntata alcune associazioni hanno pubblicato i bilanci e gli aiuti che hanno dato, quindi se da una parte si ringraziano queste associazioni, dall’altro resta la denuncia di chi purtroppo fa sciacallaggio approfittandosi della situazione.

I centri per i danneggiati “presi d’assalto”

Per fortuna c’è anche chi li aiuta, associazioni, comitati, medici e comuni cittadini, ma non basta l’iniziativa dei privati, la sanità dovrebbe assumersi le sue responsabilità e creare strutture ad hoc, per visite, analisi, diagnosi e studio delle patologie e delle terapie. Come per esempio c’è Lucca Consapevole, dove però le prenotazioni per lo Studio Medico sono chiuse, perché è stato raggiunto il numero massimo, Lucca Consapevole resta comunque un’iniziativa privata invisa dalle istituzioni. Il fatto che a Lucca, come a Mantova dal dott. Giovannini è quasi impossibile prenotare una visita, testimonia l’enorme richiesta di aiuto dei danneggiati che non trovano nessun aiuto dalla sanità pubblica, che dopo averli inoculati ora li demonizza.

Proprio perché gli aiuti non bastano a coprire le esigenze dei danneggiati, che ricordiamo, hanno perso il lavoro e si trovano ad affrontare ingenti spese mediche, i danneggiati del veneto si uniscono e lanciano una loro raccolta fondi, dove le donazioni saranno gestite direttamente da loro per le esigenze più urgenti ed impellenti.