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Roma, domani ncc in piazza: il motivo

Domani, a Roma, si riuniranno tutti i Ncc d’Italia per protestare contro i decreti attuativi del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini. In particolare, contestano le disposizioni che riguardano l’introduzione di un foglio di servizio elettronico, il divieto di intermediazione per la fruizione dei servizi, l’obbligo di rientro alla base dopo ogni servizio e l’attesa di un’ora tra un servizio e l’altro.

Accanto a sindacati, sigle e associazioni, sarà presente anche il network nazionale SuperRete, nato a Firenze nel settembre 2019, che conta oggi oltre 500 aziende in tutto il paese, da Bolzano a Palermo e all’estero, con un volume d’affari che supera i 350 milioni di euro, corrispondenti a un indotto di circa 3,5 miliardi di euro.

Roma, la protesta degli ncc

Alle 14, davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in Piazzale di Porta Pia, si raduneranno le più importanti aziende di noleggio con conducente di tutta Italia, contrarie al recente decreto attuativo di una legge rimasta in sospeso per 6 anni e proposta dal precedente governo gialloverde Salvini-Di Maio.

Secondo l’intera categoria del noleggio con conducente, questo decreto rappresenta un’ingiustizia perpetrata nei confronti di numerose aziende e professionisti che operano da decenni nel settore dei trasporti e del turismo, occupandosi anche della movimentazione di persone per eventi di rilevanza internazionale come il prossimo G7 in Puglia.

Il presidente della SuperRete Mario Molinaro spiega: “Il comparto Ncc è il primo biglietto da visita dell’Italia all’ospite che mette piede nel nostro Paese, ospite che decide di spostare le proprie risorse economiche da noi e che richiede i tipi di servizio di alto livello che solo noi riusciamo con i nostri mezzi e le nostre competenze ad offrire. Non considerare questo punto significa fare del male all’Italia”.