Minacciata e insultata via social e anche per strada. La vita di Emilia Pawlak è diventata un incubo da quando lo scorso 27 ottobre Cody il cane di famiglia è precipitato dall’appartamento in via Frattina morendo poco dopo l’impatto, nel quale è rimasta ferita una passante: una ragazza di 28 anni incinta.
Cane caduto in via Frattina, la padrona di Cody: “Minacciata e insultata per strade e sui social”
“Dal giorno dell’incidente in cui il nostro povero Cody ci ha lasciati, – spiega Emilia Pawlak, la padrona del rottweiler morto – le nostre vite sono state sconvolte. Sono oggetto di attacchi e false notizie. Sulle pagine dei social quotidianamente ci sono centinaia di commenti ed insulti per infangare la mia reputazione e dignità. Non posso più uscire di casa senza essere minacciata e insultata”.
Ora basta, pronta a denunciare
“Anche i miei figli da quel giorno terribile sono sotto una pressione costante, temono di uscire e di andare a scuola – continua la donna assistita dall’avvocato Michele Saveriano – Non consento a nessuno di continuare a rovinare la mia vita e quella dei miei figli già fortemente turbata dalla perdita del nostro amato cane. Sono costretta a tutelare me e loro e per questo ho già dato incarico al mio legale di procedere nelle sedi competenti”.
La solidarietà
Solo ieri Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali, aveva dato la sua solidarietà alla donna per gli insulti ricevuti. “Due persone – scrive Rizzi in un post su Facebook – oggi l’hanno pesantemente insultata per strada, accusandola di aver fatto morire il cane, lanciandolo dalla finestra. Ma come si può essere così stupidi, continuando a rovinare la vita ad una persona?”.
L’appello all’attivista per i diritti degli animali: “Si mette in discussione la mia gestione, vieni a vedere come tengo i miei animali”
Rizzi e la padrona di Cody si erano conosciuti agli inizi di novembre dopo che la donna aveva mandato un video messaggio all’attivista chiedendogli di accertarsi personalmente del modo in cui tiene i suoi animali.
Un appello lanciato dopo che erano arrivati già i primi commenti di insulti. “Si mette in discussione la mia gestione, – dice la donna nel video messaggio all’attivista per i diritti degli animali – come tenevo il cane. Cody era tenuto benissimo, come tutti i miei animali. Perché l’ha fatto e come io non lo so”.
“Quel giorno – ricorda la padrona di Cody – ero in doccia, appena tornata dalla passeggiata. Quando sono stata chiamato sono corsa. Cody era pauroso come tutti i cuccioli. Forse si è spaventato del vento, della tenda. Non si avvicinava alle finestre”. Quindi l’appello a Rizzi: “Ho un nuovo cucciolo e ora c’è chi dice di togliermelo perché dice che sono incapace di tenere gli animali dentro casa. Ci terrei che tu venissi a Roma a vedere come tengo i miei animali”.
