Le immagini del video dell’albero caduto all’Eur lasciano a bocca aperta e spaventano solo a guardarle. Ma proviamo ad immedesimarci in chi stava fermo al semaforo e si è visto crollare un albero sulla propria auto. È quanto accaduto l’altro giorno su via Cristoforo Colombo a Roma all’altezza di viale Asia.
Il tutto è finito con una persona ferita e, per fortuna, non in maniera grave. In una delle strade più trafficate della Capitale, come appunto quella in questione, l’episodio poteva concludersi in maniera diversa, con più danni e ulteriori vittime.
Albero caduto all’Eur. Servono controlli
A Roma, però, il crollo di un albero non è una novità, anzi. Anche se i controlli sono aumentati nel corso degli ultimi anni, arrivare ad eliminare del tutto il rischio appare impossibile, ma di certo si può fare molto di più. L’ultimo monitoraggio su quell’albero aveva individuato una probabilità di cedimento compresa tra lo 0,2 e lo 0,02 per cento. Molto bassa, è vero, ma non inesistente.
Anche perché consideriamo che nella Capitale ci sono circa 350mila alberi che, in teoria, dovrebbero essere potati almeno ogni cinque anni. Secondo un recente monitoraggio, sarebbero almeno 35mila gli alberi da abbattere. Dopo questo ultimo episodio, quindi, in molti aspettano un intervento di rinnovamento dell’alberata che, come dice l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, è atteso da tempo per “rendere, sul lungo periodo, più sostenibile la Capitale”.
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