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Disordini al CPR di Ponte Galeria: Sabatino Mastronardi, del “Nuovo Sindacato Carabinieri”, a Non solo Roma

Disordini al CPR di Ponte Galeria: aperta un’inchiesta dopo il suicidio di un 22enne

Ospite in collegamento Sabatino Mastronardi, Segretario Regionale Lazio del “Nuovo Sindacato Carabinieri”

Una domenica di disordini quella vissuta al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Ponte Galeria, all’estrema periferia di Roma, dove all’alba è stato trovato morto suicida un ventiduenne. “Non ce la faccio più,
voglio tornare a casa. Restituite il corpo a mia madre”: questo il messaggio scritto dal giovane di origini africane sulla parete prima del gesto estremo: il 22enne si sarebbe impiccato alla grata esterna del reparto numero 5 del Cpr.

Da lì si sarebbe scatenato il caos: alcuni ospiti hanno tentato di sfondare una porta in ferro, lanciato sassi e pietre contro il personale e tentato di incendiare un’auto. Le forze dell’ordine hanno lanciato lacrimogeni per placare la protesta, sette gli agenti feriti. Solo nel tardo pomeriggio la
situazione è tornata alla normalità.

Vedi il servizio: Disordini al Cpr di Ponte Galeria

In tutto sono 14 le persone arrestate dalla Polizia di Stato e Carabinieri. Sono ritenute responsabili dei danneggiamenti e dei lanci di oggetti avvenuti durante la rivolta. Dovranno rispondere a vario titolo ed in concorso fra loro di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e incendio doloso.

Sono ospiti di nazionalità marocchina, pakistana, guineana, cubana, cilena, senegalese, tunisina, nigeriana e gambiana: 6 dei quali provenienti dal Cpr di Trapani, lo stesso da cui proveniva il 22enne suicida.

Da una prima stima dei danni, come ha riferito la Questura, sono risultati abbattuti almeno 2 muri di separazione tra i settori, per i cui danneggiamenti sono state usate come arieti le cabine telefoniche.

Sono state distrutte le serrature di altre porte di sicurezza, oscurate e distrutte 8 telecamere di videosorveglianza, devastata la stanza usata dai carabinieri, distrutta e parzialmente incendiata un’auto della Polizia di Stato, oltre ad altri mobili e materassi.