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Anziani picchiati, legati e sedati con psicofarmaci: 4 arresti in una comunità alloggio ai Castelli Romani

Anziani picchiati, legati e sedati con psicofarmaci: 4 arresti in una comunità alloggio ai Castelli Romani
i carabinieri del Nas

Anziani picchiati, tenuti legati ai letti e sedati con psicofarmaci. Orrore in una comunità alloggio ai Castelli Romani scoperto dai carabinieri del Nas di Roma che hanno indagato per mesi scoprendo una serie di maltrattamenti e violenze sugli anziani ospiti della struttura a Marino.

Anziani picchiati, legati e sedati con psicofarmaci: 4 arresti in una comunità alloggio ai Castelli Romani

Quattro le persone arrestate nel blitz scattato questa mattina all’alba: sono finite agli arresti domiciliari la titolare della struttura, due operatrici socio sanitarie e una donna straniera che si occupava delle pulizie e di altre mansioni.

Per un medico divieto temporaneo dell’esercizio della professione sanitaria

Nei guai anche un medico di medicina generale, che assisteva gli anziani e che avrebbe prescritto ripetutamente agli ospiti psicofarmaci su richiesta della titolare senza alcuna giustificazione medica e assistenziale. Inviando anche certificazioni con diagnosi e date false. Per il medico è stato disposto il divieto temporaneo dell’esercizio della professione sanitaria.

Le indagini partite durante un’ispezione dei Nas di Roma

Le indagini condotte per circa 8 mesi con l’utilizzo anche di attività tecniche dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità della Capitale hanno consentito di ricostruire un quadro di violenze e maltrattamenti nei confronti degli ospiti più fragili.

Le testimonianze dei familiari: segni sospetti

Tutto è partito da un’ispezione dei Nas di Roma che durante i controlli hanno iniziato a sospettare che qualcosa non andava. Ipotesi convalidata da alcuni familiari che contattati hanno riferito di segni sospetti visti sul corpo dei propri cari che sembravano inoltre malnutriti e in uno stato di prostrazione.

Gli anziani ospiti terrorizzati

Non solo. Sarebbero stati anche in alcuni casi gli anziani ospiti a far capire a militari di trovarsi in una situazione di difficoltà e terrorizzati dall’ambiente che li circondava.

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Secondo quanto accertato dalle indagini, gli anziani ospiti trascorrevano le loro giornate senza alcuna attività ludica o ricreativa. Talvolta, venivano arbitrariamente somministrati farmaci benzodiazepine e tranquillanti di vario genere.

Chiusi nelle stanze tra maltrattamenti fisici, minacce ed insulti

Gli anziani venivano tenuti chiusi nelle loro stanze. In alcuni casi sarebbero stati legati ai letti o alla sedia a rotelle. Lasciati inoltre per diverso tempo senza cambio di pannoloni noncuranti dell’igiene personale degli anziani. Avrebbero subito continui maltrattamenti fisici, minacce ed insulti nonché reiterate vessazioni e intimidazioni.

Il quarto arresto

La quarta persona arrestata, una donna di origini nigeriane che vive presso la struttura è stata scoperta al momento del blitz. Quando gli uomini del Nas sono entrati infatti hanno trovato un anziano ospite affetto da gravi patologie chiuso dentro una stanza senza letto ed arredi e con le sbarre alle finestre. Costretto a dormire su una poltroncina con la luce accesa.

Per i quattro indagati i carabinieri del Nas di Roma, insieme ai militari dell’Arma Territoriale delle Compagnie di Castel Gandolfo, Frascati e Velletri oggi hanno dato esecuzione a quattro misure cautelari personali a quattro misure cautelari personali, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Gli indagati dovranno rispondere di sequestro di persona, di maltrattamenti e di falso ideologico e materiale commessi in concorso tra loro.