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Omicidio Stefan Mihai a Casal de Pazzi: il video dell’arresto dei 3 sospetti

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Possibile svolta per il caso di omicidio di Stefan Mihai, cittadino rumeno, assassinato a Casal de’ Pazzi nel marzo del 2023. L’uomo venne brutalmente ucciso mentre camminava per strada: gli autori di questo atroce delitto potrebbero essere stati individuati e arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Roma Montesacro, che hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Tribunale di Roma. Tre uomini, gravemente indiziati di coinvolgimento in questo omicidio aggravato, sono ora sotto custodia cautelare in carcere, in attesa di processo.

L’omicidio di Stefan Mihai

La vittima, Roman Stefan Mihai, fu colpita da due proiettili sparati da due uomini su una moto mentre si trovava in via F. Selmi.

Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo hanno rivelato una serie di prove che indicano il coinvolgimento di tre sospetti nell’organizzazione e nell’esecuzione di questo terribile crimine.

Chi sarebbe l’esecutore materiale dell’omicidio

Il presunto esecutore materiale di questo omicidio, un uomo di 27 anni con precedenti penali e attualmente detenuto, sembra essere stato identificato come il principale responsabile dell’attacco.

Appartenente a una famiglia rom e con legami nel mondo criminale romano, questo individuo è stato descritto come estremamente pericoloso dalle autorità.

Inoltre, è emerso che il soggetto era coinvolto in attività illegali legate al traffico di armi e alla manipolazione di armi “soft air” per renderle capaci di sparare proiettili reali.

Gli altri sospetti arrestati

Un altro sospetto, un uomo di 37 anni con precedenti penali, è stato individuato come il conducente della moto utilizzata nell’agguato. Le prove raccolte includono registrazioni di video-sorveglianza che mostrano il suo coinvolgimento nel momento dell’attacco.

Infine, un terzo uomo, un italiano di 29 anni senza precedenti penali, sembra aver svolto un ruolo nell’organizzazione dell’omicidio, fornendo informazioni sulle abitudini della vittima e garantendo la presenza di quest’ultima al momento dell’attacco.

Il possibile movente

Le prove raccolte indicano che dietro questo omicidio potrebbe esserci un vecchio litigio tra la famiglia del presunto esecutore e la vittima, che ha culminato in questo tragico evento. Gli indagati, ora in attesa di processo, affronteranno gravi accuse legate all’omicidio di Roman Stefan Mihai.

L’arresto di questi tre sospetti rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di giustizia per la vittima e nella lotta contro il crimine organizzato nel quartiere di Casal de Pazzi e oltre.