Bergoglio torna prepotentemente sulla scena con la pubblicazione di “Fiducia Supplicans”, nel giorno del suo compleanno, ma se è vero che i segni del cielo sono segni di Dio, qualcuno dall’alto non deve aver gradito, a Buenos Aires infatti, un fulmine si è abbattuto sulla statua di San Pietro, lanciando un messaggio più che chiaro, almeno per i credenti: chi siede sul soglio di Pietro non ha le chiavi e nemmeno l’aureola, o se preferite Bergoglio non è Pietro, non è Papa.
Buenos Aires: un fulmine disintegra aureola e chiavi di San Pietro, messaggio per Bergoglio?
Come riportato dal canale telegram “Le Perle del Papa” Il 17 dicembre 2023, un fulmine ha letteralmente polverizzato la Chiave e l’aureola della statua di San Pietro, posta nel Santuario della Madonna del Rosario di San Nicolas, a nord di Buenos Aires, Argentina.
La data non è casuale, essendo il 17 dicembre il compleanno di Jorge Mario Bergoglio, giorno funesto per la Chiesa cattolica. Nello stesso tempo rappresentando il giorno precedente alla pubblicazione della satanica e diabolica “Fiducia supplicans”.
Nemmeno il luogo è casuale. IL Santuario di San Nicolas sorge in Argentina, la terra di Jorge Mario Bergoglio, a pochi chilometri da Buenos Aires, città di cui fu Vescovo per tanto tempo.
Ma soprattutto, esso è un luogo di culto e di venerazione perché all’interno vi è la bellissima statua della Madonna del Rosario, che apparve per anni alla veggente Gladys Quiroga de Motta, a partire dai primi anni ’80, dandole più di 1800 messaggi.
In essi, la Santa Vergine dice di essere tornata per continuare le Apparizioni di Fatima, molti di questi messaggi parlano chiaramente della lotta terribile tra il demonio e la Chiesa.
Non è il primo messaggio funesto che caratterizza il pontificato di Jorge Mario Bergoglio, l’11 febbraio 2013 un fulmine colpì la cupola di San Pietro a poche ore dalla “Declaratio” di Papa Benedetto XVI. Una “Declaratio” che ha sollevato e continua a sollevare molti dubbi e che secondo l’inchiesta di Andrea Cionci “Il Codice Ratzinger” conterrebbe una sorta di escamotage per non dimettersi. Nella “Declaratio” rinunciava all’esercizio delle proprie funzioni (Ministerium), mantenendo però il Potere Spirituale (Munus) e ponendosi di fatto in Sede impedita. Ne consegue che Bergoglio non sarebbe mai stato Papa.
Sempre secondo il canale telegram “Le Perle del Papa” appare più che mai lampante il messaggio che il Signore sta dando al mondo intero, colpendo, fino a distruggerlo, il simbolo del Re degli Apostoli, la Chiave, che rappresenta l’autorità spirituale del Papa sulla terra; e disintegrandone altresì l’aureola, che ne rappresenta invece la santità!
La collera del Signore si è manifestata dal cielo, colpendo con un fulmine ciò che non appartiene al falso “Pietro”, che sedendo sul Trono, stravolge la Parola di Dio!
‘Pietro’ non è Pietro! Jorge Mario Bergoglio non è il Papa!
Per concessione di P. Justo Lofeudo
La notizia è stata confermata anche dall’Istituto Lepanto
Some people are questioning the veracity of the claims that a statue of St. Peter in Argentina was struck by lightning on Dec. 17, pulverizing the halo, key, and blessing hand.
The Lepanto Institute sent someone to the location to take pictures and confirm the events. The Dec.… pic.twitter.com/XsibMGej78
— Lepanto Institute (@LepantoInst) December 31, 2023
Come dimenticare la colomba bianca uccisa da un corvo e un gabbiano? Il 26 gennaio 2014 il pontefice liberò dalla finestra del Palazzo Apostolico due colombe bianche durante l’Angelus, ma una delle due venne attaccata e uccisa.
“Fiducia Supplicans? Un’eresia che mina gravemente la Chiesa”, ma Bergoglio la difende
La puntata prosegue con la “Bibbia Queer” lanciata dalle Edizioni dehoniane di Bologna come «strenna natalizia» arcobaleno che offre una rilettura delle Scritture in chiave fluida.
Sul proprio sito, la casa editrice si presenta come una «tra le più importanti realtà dell’editoria cattolica italiana». «In 60 anni di storia, la casa editrice si è imposta come un punto di riferimento nel dibattito culturale italiano, contribuendo alle trasformazioni verificatesi nella Chiesa del post-concilio».
Una trovata di pessimo gusto che non ha evidentemente nulla a che fare con il cattolicesimo e con gli insegnamenti di Gesù Cristo, ma che fa da sponda all’ultima deriva della Chiesa di Bergoglio, la benedizione alle coppie gay, con “Fiducia Supplicans”.
“Fiducia Supplicans? Un’eresia che mina gravemente la Chiesa” questo il parere del Cardinal Sarah. Ma Bergoglio la difende anche in Tv da Fazio.
Fiducia supplicans è una dichiarazione del Dicastero per la dottrina della fede pubblicata il 18 dicembre 2023, con la firma di papa Francesco, del segretario don Armando Matteo e del Prefetto Victor Manuel Fernandez, quest’ultimo detto Tucho è tra le altre cose autore di un libro che può essere definito porno.
Da “La Verità” del 10 gennaio 2024, articolo di Alessandro Rico:
“Pamphlet zeppo di passaggi pornografici e blasfemi, che egli vergò nel 1998: La pasian mistica. Espiritualidad y sensualidad. «Un libro di gioventù che certamente non scriverei adesso», l’ha liquidato il porporato su Info Vaticana, un sito spagnolo specializzato nelle notizie riguardanti la Chiesa. A essere onesti, all’epoca l’autore aveva già 36 anni ed era uno studioso bell’e formato. Tanto che, più o meno in quel periodo, gli era stato proposto di dirigere un istituto teologico in Colombia, dove rifiutò di andare su consiglio di… Jorge Mario Bergoglio, il quale guidava l’arcidiocesi di Buenos Aires”.
Purtroppo come scrive lanuovabq.it l'”affaire Tucho” non è un caso, è un metodo. Il caso legato al libro “nascosto” del cardinal Fernández è solo l’ultimo di una serie che coinvolge amici del Papa discussi e discutibili. Che riporta ai tempi più bui del papato, ma con in più la pretesa di giustificazioni teologiche.
“Fiducia Supplicans” è un testo eretico senza ombra di dubbio, autorizza le benedizioni delle unioni moralmente illecite, incluse quelle di due coniugi dello stesso sesso. Non a caso dall’Africa al Perù, passando per la Francia, i Vescovi si sono categoricamente rifiutati di applicarla e questo di fatto è già un piccolo scisma, ma Bergoglio fa finta di niente.
Così Tucho Fernandez ha cercato di metterci una pezza con una nota, secondo la quale queste benedizioni dovrebbero essere brevissime, massimo 10 o 15 secondi e dovrebbero avvenire in un “luogo appartato” della Chiesa (La benedizione non deve avvenire in un posto importante dell’edificio sacro o di fronte all’altare). Cosa che non ha un gran senso o si benedice o non si benedice, così è un po’ come voler fare una benedizione di nascosto, è un po’ come ammettere di essere consapevoli che quella cosa è sbagliata, che è meglio che si faccia in modo che nessuno veda e nessuno sappia. La nota riporta:
“Le benedizioni non ritualizzate non sono una consacrazione della persona o della coppia che le riceve, non sono una giustificazione di tutte le sue azioni, non sono una ratifica della vita che conduce. Questo tipo di benedizioni non sono una rettifica della vita che conducono coloro che le invocano punto ancora di meno sono una assoluzione”.
E allora che cosa sono e a cosa dovrebbero servire? Un fedele potrebbe pensare che servano ad aprire le porte della Chiesa al demonio, ingannando così i fedeli stessi per portarli lontano da Dio.
Offendere i cattolici è ormai una moda
I presepi blasfemi e offensivi ormai non si contano più ma il post di +Europa è insieme blasfemo e totalmente fuori luogo, l’impressione è che il partito della Bonino abbia con questa uscita sancito il suo suicidio politico:
Il bello delle tradizioni… è che possono cambiare! Buone feste da +Europa pic.twitter.com/f8fY3xCvJy
— Più Europa (@Piu_Europa) December 24, 2023
Le parrocchie vengono vendute e si trasformano in longue Bar dove la statua di Gesù ha alcolici in mano e quella della Madonna è dipinta di giallo come lo zabaione. Succede alla parrocchia di S. Antonio Abate a Marigliano (Napoli).
A Viterbo appaiono manifesti blasfemi “Se vuoi un fisico da Dio” recita lo slogan di una palestra e il palestrato ha le sembianze di Gesù.
Mentre in questa Chiesa ormai senza un timone e una direzione nella Parrocchia di Ossanesga (Bergamo) domenica 22 ottobre 2023 alla s. Messa della 10.30, il prete incarica di distribuire l’eucarestia due chierichette.
A seguire il caso Casarin e i suoi rapporti con il Papa, i soldi donati dalla chiesa alla Ong Mediterranea.
Nella seconda parte la lettera al ministro Schillaci del dott. Citro, i metodi Oms, le dichiarazioni di Bertolaso sui nuovi vaccini, Scwhab attacca preoccupato gli anti sistema, Raffaella Regoli e l’intervista al taxista sugli effetti del farmaco sperimentale, un video del prof. Fukushima e davvero tanto altro.
Attribuzioni: Immagine di copertina: Romanuspontifex, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons
