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“Il Quarticciolo è Roma”, protesta mercoledì 27 marzo

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Dopo Bastogi anche i residenti del Quarticciolo adottano lo slogan “Il Quarticciolo è Roma” e organizzano una protesta per rivendicare maggiore attenzione dalle istituzioni. La manifestazione è prevista per mercoledì 27 marzo alle 17.30 presso la Casa di Quartiere di via Ugento 30. I cittadini chiedono una serie di interventi, tra cui il completamento dei lavori alle palazzine di via Ugento e la costruzione dell’asilo in via Locorotondo.

“Il Quarticciolo è Roma”, le richieste dei cittadini per il miglioramento del quartiere

A organizzare la manifestazione è il comitato Quarticciolo Ribelle. I residenti avanzano una serie di richieste mirate per migliorare la qualità della vita nel quartiere. Tra queste, il completamento dei lavori alle palazzine di via Ugento e la costruzione dell’asilo in via Locorotondo sono prioritarie.

Inoltre, la riapertura della piscina di via Trani, lo sblocco della sanatoria e la realizzazione dei progetti annunciati per il parco Modesto di Veglia sono fondamentali per il benessere della comunità.

Nonostante alcuni progressi da parte del municipio V, la mancanza di risposte da parte di Ater preoccupa i residenti, che chiedono un dialogo diretto con le autorità competenti.

Mobilitazione per il consultorio di via Manfredonia

La recente minaccia di chiusura del consultorio di via Manfredonia ha scatenato la reazione dei cittadini del Quarticciolo, che hanno organizzato un presidio di protesta per difendere questa importante struttura sanitaria.

Il coinvolgimento della comunità è stato evidente durante il presidio del 14 marzo, con la partecipazione attiva dei medici dell’Ambulatorio popolare Roma est.

La difesa del consultorio è diventata una delle priorità della comunità, che si batte per garantire l’accesso ai servizi sanitari fondamentali.

La questione scolastica e il futuro dell’istruzione nel quartiere

Un’altra preoccupazione centrale per i residenti è il futuro dell’istruzione nel Quarticciolo. La decisione di accorpare la scuola locale con un’altra struttura a Tor Tre Teste ha sollevato dubbi e timori tra le famiglie e gli insegnanti.

I cittadini temono che questa decisione possa compromettere il lavoro di integrazione svolto dall’istituto nel Quarticciolo, mettendo a rischio il benessere degli studenti stranieri e dei loro genitori.

Attualmente, il pronunciamento del Tar sul ricorso presentato dal Comune di Roma è atteso con ansia dalla comunità locale.