Continuano a Roma i raggiri ai danni di persone in età avanzata come quella che ha coinvolto una donna anziana e un giovane di 29 anni di origini campane. Gli agenti della Squadra Mobile di Roma, agendo in seguito a dettagliate indagini coordinate dalla procura, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Roma nei confronti di quest’uomo, sospettato di aver orchestrato una truffa aggravata ai danni della donna.
L’anziana ha consegnato oro e gioielli
Tutto ebbe inizio con una telefonata ingannevole: l’anziana ricevette una chiamata da un individuo che si spacciava per suo figlio. Durante la conversazione, il finto figlio la persuase a ricevere un pacco postale per suo conto, assicurandole che sarebbe stata successivamente contattata da un rappresentante di Poste Italiane per il pagamento in contrassegno.
Subito dopo la telefonata, la vittima ricevette la chiamata del finto addetto delle Poste, il quale le comunicò la necessità di versare la somma di 5300 euro per la ricezione del pacco.
Il raggiro
L’anziana, non disponendo di tale cifra, fu istruita a consegnare oggetti preziosi in alternativa al pagamento. La lista degli oggetti consegnati alla fine includeva 15 monete Krueger-Rand in oro, 73 monete antiche in oro, accendini in oro, orologi da tasca e da polso, spille, bracciali, anelli e collane, il tutto in oro, diamanti e perle, per un valore complessivo superiore al milione di euro.
Dopo la denuncia della vittima, la polizia, supportata dalla procura, ha utilizzato le videocamere di sorveglianza e i riconoscimenti tecnici per individuare il responsabile. Il giovane di 29 anni è stato arrestato con l’accusa di truffa aggravata, mentre le indagini proseguono per identificare eventuali complici.
