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Pirata della strada investe donna filippina di 42 anni su via Prenestina: morta in ospedale

il luogo della tragedia - foto Facebook Marcello P.

Non si ferma la scia di sangue sulle strade di Roma. Ancora un pedone ucciso e un nuovo pirata della strada da trovare. E’ morta in ospedale dopo un giorno di agonia Mary Grace, la 42enne filippina investita in zona Prenestina da qualcuno al volante di una Fiat Panda. Alla guida secondo alcune testimonianze un uomo che si sarebbe fermato e sceso per poi ripartire travolgendo le auto in sosta.

Investita da un pirata della strada: 42enne filippina muore in ospedale

L’incidente è avvenuto mercoledì mattina in largo Preneste all’incrocio con via Prenestina intorno alle 6.40. La vittima è stata travolta mentre andava al lavoro nel centro storico della Capitale, dove era impiegata in un albergo come receptionist.

L’impatto violento e il corpo della donna che viene sbalzato per diversi metri sull’asfalto. Poi l’auto fugge lasciando a terra Mary Grace che viene soccorsa e trasportata in condizioni gravissime prima all’ospedale Vannini e poi al policlinico Umberto I, dove è deceduta ieri mattina.

ambulanza soccorsi

Indagini per trovare l’automobilista che è scappato

Saranno gli agenti del V gruppo Prenestino della Polizia Locale, intervenuti sul posto a ricostruire la dinamica esatta dell’incidente. L’auto pirata una Fiat Panda presa a noleggio è stata trovata in zona Tiburtina e sequestrata. Secondo quanto riporta il Messaggero, attraverso le dichiarazioni rese dai testimoni e attraverso la visione delle immagini delle telecamere di video sorveglianza sarebbe stato identificato un uomo italiano di 30 anni.

Le testimonianze

Tra i presenti che aspettavano il bus alla fermata, qualcuno avrebbe descritto l’automobilista come “un uomo caucasico, indossava una maglietta bianca con una scritta e aveva pantaloni e capelli scuri”. Un residente racconta al quotidiano romano di aver visto l’uomo che è sceso dalla Panda “si è accovacciato sopra la donna poi, disperato, si è messo le mani sui capelli: quindi è scappato via”. Travolgendo nella fuga tre auto tra cui un taxi.

Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità filippina che si stringe intorno al marito della vittima e chiede aiuto per trovare informazioni utili alle indagini. 

La sicurezza sulle strade di Roma e del Lazio, D’Amato: “Situazione da allarme rosso”

Una nuova tragedia a solo dieci giorni di distanza dall’investimento di un bambino di 13 anni sulla Casilina, travolto e ucciso da un pirata della strada su un’auto a noleggio. Il piccolo Mohammed è morto sotto gli occhi del padre dopo aver trascorso una serata di festa in occasione dell’inaugurazione della pizzeria di famiglia. L’automobilista un ragazzo al volante senza patente si è poi costituito ed è stato denunciato per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga.

La questione sicurezza sulle strade è stato affrontato dal consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato che riporta dati da brividi: da inizio anno sono oltre 50 i pedoni uccisi nel Lazio, di cui 29 a Roma.

“Siamo in una situazione da allarme rosso, – dichiara D’Amato – servono iniziative concrete. Sono mesi che ho depositato la proposta di legge ‘Lazio Strade Sicure’ firmata da diversi consiglieri e che ho presentato anche al Presidente Rocca che ha mostrato attenzione. Chiedo al Presidente del Consiglio regionale Aurigemma, e a tutte le forze presenti in Consiglio, che sia discussa quanto prima. Serve una risposta forte e immediata per fermare questa mattanza. Non si può più attendere”.