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Roma, spaccio di droga vicino al liceo: pusher arrestato nel primo giorno di scuola

I Carabinieri davanti alle scuole (immagine di repertorio)

Primo giorno di scuola nel Lazio e primo arresto per spaccio vicino a un liceo di Roma. Dopo appena due giorni dall’inizio dei servizi di controllo da parte dei Carabinieri a Roma e Provincia, un 34enne è finito in manette. Il pusher è stato notato all’interno dei giardini pubblici adiacenti una scuola, tra via delle Palme e via Castore Durante, zona Centocelle nel corso di una mirata attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti in prossimità degli istituti scolastici. A insospettire i carabinieri gli strani movimenti che facevano ipotizzare un’attività di spaccio. Infatti nella perquisizione sono state trovate 4 dosi di cocaina per 1,2 gr., 16 dosi di eroina 4,8 gr. e 8 pezzi di hashish per 20 gr., più denaro contante. Elementi che hanno fatto scattare l’arresto poi convalidato.

I controlli dei Carabinieri a Roma e Provincia, proseguiranno fino alla fine dell’anno scolastico, anche con altre iniziative quali conferenze sulla legalità nelle scuole, visite presso le caserme e specifica attività dell’Arma sul territorio, a garanzia della sicurezza degli studenti e delle famiglie.

A scuola sicuri con i carabinieri

Con l’inizio dell’anno scolastico, con l’approvazione dei dirigenti scolastici, è ripresa la programmazione dei servizi da parte dei Carabinieri per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche, nonché a prevenire e contrastare forme di illegalità, con particolare riferimento ai fenomeni di bullismo e di spaccio di sostanze stupefacenti tra gli studenti.

Controlli attenti ma discreti, anche con l’ausilio di unità cinofile, saranno svolti nelle fasce orarie di inizio e fine lezione, con modalità diverse, ricorrendo anche a personale in borghese.

Al particolare servizio partecipano soprattutto le 175 Stazioni Carabinieri di Roma e Provincia, capillarmente distribuite sul territorio, che costituiscono l’espressione più diretta dell’Istituzione, quella prossima ai cittadini e che ha un ruolo determinante nelle attività di prevenzione e repressione dei reati.

Ai casi che vedono coinvolte vittime vulnerabili, ai reati compiuti attraverso la Rete, sarà dedicata particolare attenzione sia in via preventiva che repressiva, attraverso un’efficace comunicazione nelle scuole e un continuo monitoraggio della Rete, impedendo pericolosi adescamenti, soprattutto nei confronti degli studenti minorenni.(eg)