Dove finirà quest’anno Spelacchio, l’albero di Natale simbolo delle feste a Roma? Al momento solo una cosa è certa: non verrà installato a Piazza Venezia, dove svettava ormai da anni. La zona è praticamente off limits per via dei lavori di costruzione della fermata della Metro C. E lo sarà ancora per molti anni.
Che fine farà quindi Spelacchio? L’albero di Natale finirà con ogni probabilità a qualche centinaio di metri di distanza, a Piazza del Popolo. Anche se l’ultima parola spetta alla sovrintendenza capitolina. Le opzioni sono due, entrambe a Piazza del Popolo, l’una poco distante dall’altra.
Spelacchio a Piazza del Popolo
Spelacchio, coniato così ormai diversi anni fa, quando l’albero installato dall’amministrazione Raggi anni fa appariva poco rigoglioso e addobbato, cambia quindi casa. Non più a Piazza Venezia, a svettare davanti all’Altare della Patria, ma alla fine di Piazza del Popolo.
Un luogo ugualmente suggestivo. E anche via del Corso sarà addobbata per le feste, come ogni anno. Per l’occasione sarò Acea a fornire le luci a basso impatto ambientale e a basso consumo. Niente sponsor nemmeno quest’anno per l’albero di Natale della Capitale.
Spelacchio o Pedalotto?
Come detto, Spelacchio è il soprannome diventato ormai affettuoso per identificare il consueto albero di Natale di Roma. Ma l’anno scorso ne è arrivato un altro, subito ribattezzato Pedalotto. Il motivo? Semplice: perché se non pedali le luci non si accendono.
Intorno all’albero sono stati infatti posizionate sei biciclette collegate a una dinamo. Solo pedalando entrano così in funzione la stella bianca in cima e una serie di tubi luminosi colorati blu, rosso, giallo e verde. E se non si pedala forte, come accaduto ad alcuni consiglieri comunali, le luci non si accendono.
Più carino e ricco, piazzato nella piazza del campidoglio, Pedalotto è stato inaugurato lo scorso anno alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, la presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, e svariati consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione.
