Home NOTIZIE CRONACA Parla Gallagher, accusato di aver picchiato la ex incinta

Parla Gallagher, accusato di aver picchiato la ex incinta

È accusato di aver picchiato la compagna, anche quando era incinta. Per questo il trapper romano Gallagher, all’anagrafe Gabriele Magi, è finito ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti e lesioni. Secondo il legale del trapper Gian Maria Nicotera, “le accuse saranno ridimensionate, anche perché il racconto andrà vagliato con attenzione”.

Gallagher, la sua versione

E proprio Gallagher, davanti al Gip, ha fornito la sua versione dei fatti in una deposizione durata 45 minuti. A riportarla è l’edizione romana del Corriere della Sera: “So di aver commesso degli errori e mi scuso, ma anche Alice (nome di fantasia, ndr) mi ha sempre provocato, sminuendo me e la mia arte”, le parole del trapper riportate del quotidiano.

Il Corriere della Sera riporta ancora la difesa di Gallagher, che smentisce le violenze durante la gravidanza della ragazza: “Su questo si sbaglia perché l’attesa di nostro figlio è stato il periodo più sereno della mia vita e della nostra relazione. Non abbiamo mai discusso in quei mesi. I litigi saranno avvenuti prima e dopo. Mai durante. Poi il piccolo lo abbiamo voluto. È stata una scelta di entrambi. Mai sentita la parola aborto”.

E ancora: “Non mi supportava. Mi sminuiva nel lavoro e aveva da ridire anche sul dottore insieme al quale ho intrapreso una cura anni fa per guarire dalla mia malattia psichiatrica. Perdevo il controllo. Ma eravamo in due a litigare”.

Gallagher ha poi ammesso di “aver perso facilmente il controllo: l’ho insultata, eccome”. Ha smentito però le violenze fisiche: “Non le ho mai messo le mani addosso”, ha detto secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.

Secondo l’accusa, invece, Gallagher aggredì una prima volta la compagna nel 2021, quando la donna viveva ancora a casa con i suoi. Successivamente, con la convivenza e la scoperta dell’arrivo di un figlio, le violenze si sono fatte sempre più frequenti.

Il trapper, intanto, ha scelto di non presentare istanza per la riforma della misura cautelare e rimarrà quindi agli arresti domiciliari.