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Fiaccolata a Roma per Alexei Navalny, piazza del Campidoglio si illumina “Per Navalny per la libertà”

un momento della fiaccolata in ricordo di Alexei Navalny - immagine Comune di Roma

Roma si unisce in ricordo di Alexei Navalny. Piazza del Campidoglio gremita questa sera per la fiaccolata in ricordo di Navalny il dissidente russo, dichiarato morto il 16 febbraio a 47 anni in un carcere in Russia.

Piazza del Campidoglio si illumina “Per Navalny per la libertà”

Centinaia le persone che hanno voluto partecipare alla manifestazione e tantissimi i biglietti lasciati tra i fiori e le candele davanti alle gigantografie di Navalny allestite nella piazza, con un’immagine proiettata sulla facciata del Campidoglio. “Per Navalny per la libertà” lo slogan scelto per la manifestazione promossa da Carlo Calenda.

Fiaccolata bipartisan a Roma per Alexei Navalny

Alexei Navalny campidoglio

All’iniziativa c’era lo stesso Calenda leader di Azione e una rappresentanza politica bipartisan. Tra i tanti la segretaria del Pd, Elly Schlein, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, il ministro per lo Sport Andrea Abodi, il capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeo, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il segretario di Avs, Nicola Fratoianni, con Angelo Bonelli, l’ex sindaca e consigliera M5s Virginia Raggi.

Gualtieri: “Da Roma un un grido di indignazione e un appello a Putin: fermatevi!”

“Da Roma, dalle città d’Europa e dalle democrazie di tutto il mondo si leva un grido di indignazione – ha sottolineato il sindaco Gualtieri nel suo intervento – e un appello accorato al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin: fermatevi! Lo gridiamo. Da questa nostra città che, come tante altre capitali d’Europa, ha conosciuto e pagato a carissimo prezzo le conseguenze nefaste del tracollo della democrazia”.

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“È una spirale che noi europei conosciamo benissimo: la storia ci insegna che laddove viene eliminato il dissenso, laddove si calpestano i diritti e le libertà delle persone, laddove la violenza prevale sul rispetto della persona, l’esito è sempre distruttivo” ha concluso Gualtieri.

Contestato il leghista Romeo

Nel corso della serata ci sono state alcune persone che hanno contestato brevemente l’arrivo del capogruppo al Senato della Lega, Massimiliano Romeo al grido “vergogna, vergogna” e “via via”.

Contestazione a cui la Lega ha risposto con una nota: “Chi ha usato la piazza di Roma per insultare e attaccare la delegazione della Lega non ha capito la lezione di Navalny che ha dedicato la propria vita alla libertà”.