I prezzi della frutta sono aumentati a dismisura a seguito del maltempo e dell’alluvione nell’Emilia-Romagna. Il rialzo è di circa il 15% rispetto allo scorso anno.
Dall’osservatorio del Centro agroalimentare Roma (Car) arrivano i dettagli. Scarseggiano ciliegie e albicocche italiane a causa delle piogge e delle temperature basse di maggi. Stessa cosa per pesche e nettarine. Per quanto riguarda i prodotti estivi e autunnali, ci sarà una minore disponibilità di tutti quei prodotti tipici di quelle stagioni.
Il consiglio dell’esperto
«Quello della frutta fresca è sicuramente il settore dell’agroalimentare che risente maggiormente dell’alluvione in Emilia-Romagna – dice Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car – Consigliamo in questo momento di acquistare frutta e verdura per un consumo giornaliero e in particolare prodotti economicamente più convenienti come le mele italiane, proprio perché raccolte nel 2022. Invitiamo inoltre a riservare attenzione a angurie e meloni: il freddo di questo periodo non ha stimolato la domanda e di conseguenza si trovano sul mercato a un ottimo rapporto qualità prezzo».
