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Operate con successo al Bambino Gesù di Roma gemelline con malformazione all’orecchio

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All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma due gemelline calabresi di soli 5 anni hanno affrontato con coraggio un intervento di microchirurgia per un colesteatoma gigante, una patologia infiammatoria che minacciava la loro capacità uditiva e poteva portare a gravi complicanze.

L’équipe dell’Unità di Audiologia e otochirurgia, guidata dal dottor Pasquale Marsella, ha completato l’operazione con successo, segnando un altro traguardo nella vasta esperienza dell’ospedale nella gestione delle malattie complesse dell’organo dell’udito.

L’operazione delle gemelline al Bambino Gesù

Le due piccole pazienti, entrambe affette da una formazione epiteliale aggressiva all’orecchio destro, hanno subito una diagnosi accurata attraverso la tomografia computerizzata (Tc), confermando la presenza del colesteatoma.

L’intervento, eseguito in un’unica sessione presso la sede di Palidoro, ha richiesto una delicata otomicrochirurgia, con il controllo attento attraverso il microscopio operatorio.

Per una delle gemelline, l’intervento non si è limitato alla rimozione della massa, ma ha incluso anche la ricostruzione di alcune delle strutture danneggiate. Questa procedura mirata ha permesso di preservare la capacità uditiva dell’orecchio, offrendo alle gemelline la possibilità di tornare a casa con la famiglia solo pochi giorni dopo l’intervento.

Cos’è il coleasteatoma

Il colesteatoma, noto anche come otomastoidite colesteatomatosa, è una condizione caratterizzata dall’accumulo anomalo di pelle desquamata nell’orecchio medio, dietro il timpano.

La sua espansione nel tempo può portare alla distruzione di varie strutture, compreso l’orecchio interno, il nervo facciale e l’osso temporale del cranio. La sua presenza si manifesta con sintomi come calo dell’udito, vertigini, dolore intenso e secrezione di pus dall’orecchio.

La sua diagnosi precoce e il trattamento chirurgico sono essenziali per evitare complicazioni gravi come la sordità completa, la paralisi facciale, le meningiti e gli ascessi cerebrali. Si stima che il colesteatoma colpisca circa una persona su 10.000, con forme giganti come nel caso delle gemelline calabresi che rappresentano una rarità, sviluppandosi fin dalla prima infanzia.

L’Ospedale Bambino Gesù riferimento per la patologia

L’Ospedale Bambino Gesù, oltre ad essere un Centro di riferimento per gli impianti cocleari, gestisce una delle più ampie casistiche a livello nazionale per le patologie dell’orecchio in età pediatrica.

Con oltre 6.000 interventi otomicrochirurgici, l’ospedale continua a offrire soluzioni avanzate per garantire ai bambini e ai ragazzi provenienti da tutta Italia un trattamento di alta complessità e risultati positivi nelle patologie dell’udito.