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Incendio a Villa Borghese, ancora fiamme nelle stalle in disuso rifugio dei senzatetto

Incendio a Villa Borghese, ancora fiamme nelle stalle in disuso rifugio dei senzatetto
immagine di repertorio

Incendio oggi a Roma al Galoppatoio di Villa Borghese. Le fiamme sono divampate in una stalla in disuso e hanno creato una nube di fumo visibile anche nel centro della città. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e le pattuglie della Polizia locale.

Incendio a Villa Borghese, ancora fiamme nelle stalle in disuso rifugio dei senzatetto

I caschi rossi arrivati sul posto intorno alle 14, hanno spento le fiamme e proceduto alle operazioni di messa in sicurezza dell’area. Nessuna persona è rimasta coinvolta nel rogo: non ci sono né feriti né intossicati.

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E’ possibile che le fiamme siano partite da materiali di varia natura, rifiuti accatastati anche all’esterno dei box una volta adibiti a luogo di ricovero per cavalli e usate ora come dormitori di fortuna. L’area è stata transennata e sono in corso le indagini per chiarire le cause del rogo.

Il precedente

Non è la prima volta che nell’area delle stalle del Galoppatoio si debba intervenire per un incendio. A novembre dello scorso anno, due stalle utilizzate come rifugio dai senza fissa dimora sono andate a fuoco.

Il galoppatoio di Villa Borghese era stato sgomberato ad aprile del 2022 dopo la revoca della concessione dell’area da parte di Roma Capitale, per morosità da parte del centro ippico a cui era stata affidata la gestione.

Lo sgombero

A conclusione dell’esito dei vari ricorsi da parte del gestore, l’impianto era stato liberato e affidato alla Fise (Federazione Italiana Sport Equestri). Dopo la riconsegna dei cavalli ai legittimi proprietari erano quindi partite le operazioni per la rimozione di tutta l’attrezzatura per l’equitazione. L’intenzione era di creare un’area di ricovero delle Botticelle.

A febbraio scorso un nuovo intervento predisposto “per un cambio di assegnazione del sito” delle forze dell’ordine che hanno identificato 10 persone, tutti cittadini extracomunitari, che si sono allontanati spontaneamente, dopo aver rifiutato l’assistenza alloggiativa alternativa offerta da personale della Sala Operativa Sociale. Infine oggi l’incendio che ha coinvolto una delle stalle ancora in disuso.