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A Roma un murale dedicato a Michelle Causo: per non dimenticare il femminicidio di Primavalle

A Roma un murale dedicato a Michelle Causo: per non dimenticare il femminicidio di Primavalle
Il murale dedicato a Michelle Causo - immagine Emidio Vallorani

Il volto di Michelle Causo impresso tra i palazzi di Torrevecchia a Roma. E’ stata proprio la comunità del quartiere dove viveva la 17enne vittima di femminicidio, insieme alla famiglia di Michelle a muoversi per realizzare un murale commemorativo a sei mesi dalla tragedia.

A Roma un murale dedicato a Michelle Causo: per non dimenticare il femminicidio di Primavalle

A Roma un murale dedicato a Michelle Causo: per non dimenticare il femminicidio di Primavalle
Il murale dedicato a Michelle Causo – immagine Emidio Vallorani

Il suo corpo senza vita era stato lasciato lo scorso 28 giugno in un carrello vicino ai cassonetti, come spazzatura, ora risplende dei colori della memoria in un’opera creata da Nicola Lucioli, in arte Noah su un palazzo nel cortile dell’Ater di Torrevecchia, in via Cristoforo Numai.

L’obiettivo è quello di “tenere viva la memoria di una ragazza straordinaria”, come sottolineato dal Comitato Torrevecchia Primavalle promotore del murale commemorativo che ha avviato una raccolta fondi per poterlo realizzare con il supporto di La Città Ideale, Municipio XIII e Ater Roma.

Giuseppetti (Municipio XIII): “Un parco in ricordo di Michelle”

“Come Amministrazione vogliamo mantenere vivo il ricordo di Michelle e abbiamo avviato le procedure per dedicarle un parco del municipio che possa diventare – unitamente a questo murales – simbolo del contrasto ai femminicidi, alle discriminazioni di genere, agli stereotipi, a tutto ciò che alimenta la violenza sulle donne e la violazione dei loro diritti” ha commentato Sabrina Giuseppetti, presidente del Municipio XIII.

Comitato Torrevecchia Primavalle: “Questo murales per non dimenticare”

Il Comitato Torrevecchia Primavalle sui social ha ringraziato “tutti quelli che hanno donato qualcosa per la realizzazione di questo capolavoro. Questo murales per non dimenticare”. Non dimenticare la storia di Michelle “fatta di risate ciabatte coi calzini, giornate a scuola o nei cortili di quella sua amata periferia, di volontariato e di ricerca di un’adolescenza serena” e anche che la sua morte merita giustizia.

Michelle è stata uccisa e lasciata in via Stefano Borgia in zona Primavalle in un carrello della spesa. A notare il corpo senza vita della 17enne era stato un passante che aveva chiamato i soccorsi facendo scattare le ricerche del responsabile. Presto gli investigatori sono risaliti a un coetaneo della vittima che avrebbe poi confessato. Il ragazzo accusato dell’omicidio andrà a processo, prima udienza il prossimo 6 febbraio.