Mobilitazione a Roma. Gli attraversamenti stradali della capitale non sono sicuri: i cittadini annunciano la mobilitazione.
Troppo frequenti gli incidenti: ora i cittadini, con comitati ed associazioni locali, hanno scelto di darsi da fare con una mobilitazione in quanto “Bisogna investire nelle periferie, per non essere investiti”
I cittadini romani hanno deciso di organizzare una manifestazione ed hanno mantenuto fede all’impegno. La pericolosità di strade come via ponte delle Sette Miglia e via Biagio Petrocelli ha portato, gli abitanti della Romanina, a chiedere i permessi alla questura una mobilitazione.
Mobilitazione a Roma. Il corteo della sicurezza stradale
“Ogni giorno, per le strade de La Romanina, si corre un Gran Premio. A pagarne le conseguenze, anche mortali, sono le persone che ci vivono” si evince nella locandina che annuncia l’iniziativa, prevista il 27 ottobre alle ore 16.30.
“Abbiamo scelto come orario l’uscita da scuola, perché auspichiamo una grande partecipazione anche delle famiglie e degli studenti – ha chiarito Daniela Morando tra le promotrici della manifestazione – l’idea è nata a fine agosto, dopo l’ennesimo investimento costato la vita ad un anziano residente”.
A perdere la vita,invece l’11 agosto, era stato un ultra ottantenne, colpito da un’auto a pochi metri dalla propria casa. Ulteriori incidenti si sono visti nei mesi successivi: tanti da spingere chi abita alla Romanina, a passare all’azione.
Mobilitazione a Roma, le proposte per la sicurezza
“Chiediamo s’intervenga sulle due strade principali, via Petrocelli e via ponte delle Sette Miglia, strada quest’ultima che segna il confine tra il quartiere vecchio e quello nuovo. Vengono percorse a velocità troppo elevata e quindi, la prima richiesta, è quella di sistemare degli autovelox”.
Nel quadrante, dove si trovano plessi scolastici ed attività commerciali, sono state introdotte delle sperimentazioni. Nel corso dell’amministrazione Lozzi in via Maso Finiguerra, a ridosso dell’istituto complessivo Raffaello, è stata realizzata una zona 30, con il restringimento della corsia.
Mobilitazione a Roma, gli obiettivi dell’iniziativa
Ma non è alla zona 30 che guardano i residenti, né alla realizzazione di “strade scolastiche”. Dunque, spazio a “semafori nei punti più pericolosi o, in alternativa, dei cordoli che delimitano le corsie” e che pertanto evitano ai veicoli, in fase di sorpasso, di occupare un altro senso di marcia.
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Alla mobilitazione del 27, che si terrà “di fronte al parco dei tricicli” di via Biagio Petrocelli, hanno aderito il Comitato di quartiere “La Romanina”, i genitori della scuola Raffaello e altre realtà associative del quadrante.
“Bisogna “investire nelle periferie, per non essere investiti” si legge nella locandina. “E più saremo a ribadirlo – hanno concluso gli organizzatori del corteo – maggiori possibilità avremo di essere ascoltati”.
