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Donna di 78 anni investita e uccisa da un furgone in retromarcia: l’autista rischia il linciaggio da parte dei parenti

Una tragedia ha sconvolto la comunità di San Cesareo la mattina di lunedì 16 dicembre: una donna di 78 anni è stata investita e uccisa da un furgone mentre l’autista stava facendo retromarcia. Il conducente del veicolo, uno spedizioniere di 40 anni che aveva appena terminato una consegna, ha avviato la manovra senza rendersi conto della presenza della donna anziana, che purtroppo è deceduta sul colpo.

I soccorsi alla donna investita

L’autista, riconoscendo l’orrore della situazione, ha immediatamente chiamato i soccorsi. Purtroppo, nonostante l’intervento tempestivo delle squadre di emergenza, non c’è stato nulla da fare per salvare la vita della donna.

In un drammatico sviluppo, l’autista del furgone è stato costretto a cercare rifugio in un negozio locale, mentre attendeva l’arrivo delle forze dell’ordine. I parenti della vittima, devastati dal dolore, si erano radunati sul luogo dell’incidente e hanno cercato di aggredire l’uomo, che ha rischiato quindi il linciaggio in strada.

Le indagini sull’incidente

Le indagini sull’incidente, avvenuto in via Matteotti, sono state affidate ai carabinieri di San Cesareo e Palestrina, che hanno avviato un procedimento legale nei confronti del conducente del furgone, comprensibilmente travolto dai sensi di colpa per quanto accaduto.

Il 40enne è stato denunciato per il grave reato di omicidio stradale, un’accusa che potrebbe comportare serie conseguenze legali. Questo incidente tragico è solo uno dei tanti episodi di decessi sulle strade della Capitale e dintorni, che hanno portato alla morte di 152 persone sulle strade di Roma e della provincia dall’inizio dell’anno.