Premiata equipe medica che ha salvato un ragazzo di 18 anni da un tumore rarissimo. Il giovane era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale dei Castelli con forti dolori addominali, ma il personale medico ha scoperto che si trattava di un tumore: una neoplasia di difficile diagnosi e rarissima che si presenta con un’incidenza di un caso su 1 milione. Un caso affrontato collegialmente e risolto da chirurghi generali, chirurghi vascolari, urologi, radiologi, radiologi interventisti, endocrinologi, oncologi e anestesisti.
Ospedale dei Castelli, premiata equipe medica che ha salvato un ragazzo da un tumore rarissimo
Oggi con una visita a sorpresa il presidente del Consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma e l’assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini hanno premiato l’equipe multidisciplinare che ha salvato il giovane. “Il coraggio e la professionalità dimostrata rendono la sanità del Lazio un’eccellenza” si legge nella targa di ringraziamento consegnata agli specialisti, i dottori Angelo Serao, James Casella, Andrea Muggianu, Gabriele Maritati, Fausto Turriziani, Carla Giancotti, Giulia Munzi, Laura Rossi, Alessandra Iodice.
Aurigemma: “Gratitudine e riconoscenza a tutta l’équipe multidisciplinare”
“Oggi vogliamo dare il giusto e dovuto risalto ad una notizia – ha detto Aurigemma – che ha riempito di orgoglio sia la Asl Rm 6 che tutta l’amministrazione regionale: un ragazzo di 18 anni si è recato presso il Nuovo Ospedale dei Castelli di Ariccia con forti dolori addominali. Grazie alla professionalità e prontezza dei medici e del personale sanitario, è stato scoperto un tumore gravissimo, che è stato subito asportato”.
“Per questi motivi, insieme all’assessore regionale al bilancio, Giancarlo Righini, ci siamo recati questa mattina presso la struttura sanitaria di Via Nettunense, per consegnare un riconoscimento ai medici protagonisti di questa bella storia, alla presenza anche del commissario straordinario della Asl Roma 6, Francesco Marchitelli, e del direttore sanitario, Vincenzo La Regina”.
“Pagina di eccellenza della sanità laziale”
“È stata la giusta occasione per rivolgere la nostra gratitudine e riconoscenza a tutta l’équipe multidisciplinare, guidata dal prof. Angelo Serao, per la capacità, competenza e abilità, ma anche per l’umanità e la sensibilità dimostrate: James Casella, Andrea Muggianu, Gabriele Maritati, Fausto Turriziani, Carla Giancotti, Giulia Munzi, Laura Rossi e Alessandra Iodice. Grazie per aver scritto una pagina di eccellenza della sanità laziale. Naturalmente, rivolgiamo un affettuoso abbraccio e i più sinceri auguri al ragazzo” ha concluso Aurigemma.
Marchitelli: “Ogni membro del team ha svolto un ruolo cruciale”
Francesco Marchitelli, commissario straordinario della Asl Roma 6 ha rimarcato l’alta dimostrazione di umanità dimostrata rispetto al caso: “Ogni membro del team ha svolto un ruolo cruciale non solo dal punto di vista tecnico, ma anche umano. Hanno ascoltato il ragazzo, lo hanno rassicurato, lo hanno sostenuto nei momenti di paura e incertezza”.
“Hanno parlato con la sua famiglia, offrendo conforto e spiegazioni chiare, rendendo il percorso di cura un cammino condiviso, mai solitario. In questo contesto, l’umanizzazione delle cure non è stata solo uno slogan, ma una realtà tangibile. Il paziente è stato davvero messo al centro di ogni decisione, di ogni gesto” ha concluso.
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