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Guerra Israele – Hamas: assedio a Gaza, a Roma rimpatrio 200 italiani

Accordo tra Israele e Hamas:
Accordo tra Israele e Hamas:

Guerra Israele – Hamas: è già assedio a Gaza, mentre a Roma si lavora alacremente per il rimpatrio di 200 italiani attraverso due voli diretti a Pratica di mare.

Il Mondo è con il fiato sospeso: gli scontri bellici, sanguinari e in ‘prime time’ tra Hamas e Israele stanno terrorizzando chiunque. Morti, devastazione, paura. E’ guerra, è panico.

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In una terribile e rapida escalation, la nuova drammatica pagina di una storia infinita riapre una ferita mai rimarginata, tanto grande e delicata quanto la striscia di Gaza. L’assedio a Gaza, vede Israele pronto all’invasione di terra.

Guerra Israele - Hamas
Guerra Israele – Hamas

Come preannunciato, intanto, per ragioni di sicurezza è partito il protocollo per l’arrivo a Pratica di Mare 2 aerei con a bordo 200 italiani

Guerra Israele – Hamas: scontro a fuoco a Gaza, sangue e disperazione

Gli scontri a fuoco Israele-Hamas sul territorio della Striscia di Gaza hanno inevitabilmente riportato a galla tristissimi eventi del passato, rendendoli attualissimi.

Israele prepara l’operazione di terra nella Striscia già sotto assedio peri l blocco a cibo ed energia. Nella notte diverse esplosioni in territorio palestinese e scontri a fuoco sul confine.

Guerra Israele - Hamas
Guerra Israele – Hamas

Hamas sostiene di esser pronta a “giustiziare un ostaggio per ogni bombardamento israeliano su abitazioni civili a Gaza senza preavviso”. Lo Stato ebraico ha intanto richiamato 300 mila riservisti.

Il bilancio dei morti israeliani nell’attacco di Hamas è salito a oltre 900. Una coppia di coniugi italo-israeliani è intanto dispersa: ed è partito, come detto, il protocollo per l’arrivo a Pratica di Mare i due aerei militari con a bordo circa 200 italiani di rimpatrio da Israele.

Guerra Israele – Hamas nuovi scontri nella notte: Italia, pieno sostegno a Israele

Nella notte, l’esercito di Israele ha avviato scontri a fuoco con i miliziani di Hamas lungo il confine della Striscia di Gaza.

In serata c’è stato un colloquio tra Biden, Meloni, Macron, Scholz e Sunak: dai 5 leader è giunto “fermo sostegno a Israele e condanna di Hamas“.

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Usa e alleati dichiarano di riconoscere “le legittime aspirazioni del popolo palestinese” ma che “sosterranno” lo Stato ebraico “nei suoi sforzi per difendersi”. Gli Usa preannunciano aiuti a Israele nei prossimi giorni, specificando che non invieranno soldati.

Guerra Israele - Hamas
Guerra Israele – Hamas

Oggi ci sarà una informativa di Tajani in Parlamento. Il leader ceceno Kadyrov invece si professa al fianco dei palestinesi e pronto intervenire per ristabilire la pace. Abbas prepara una visita a Mosca. Putin riceve il premier iracheno Sudani.

Guerra Israele – Hamas, ipotesi lungo conflitto

Hamas è pronta a combattere una lunga guerra con Israele e userà decine di ostaggi di Gaza per ottenere il rilascio dei palestinesi detenuti in Israele e all’estero.

Lo ha detto un funzionario del gruppo militante citato dai media. Ali Barakeh, membro della leadership del gruppo in esilio a Beirut, ha detto che Hamas ha un arsenale di razzi in grado di garantire un conflitto durevole.

Guerra Israele - Hamas
Guerra Israele – Hamas

“Ci siamo preparati bene per questa guerra e per affrontare tutti gli scenari, anche quello di una lunga guerra”, ha dichiarato Barakeh aggiungendo che Hamas userà gli ostaggi per scambio di detenuti.

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Barakeh ha chiarito che solo un piccolo numero di alti comandanti all’interno di Gaza, negando le notizie per cui funzionari della sicurezza iraniani avrebbero contribuito a pianificare l’attacco.

Però ha aggiunto che alleati come l’Iran e gli Hezbollah libanesi “si uniranno alla battaglia se Gaza sarà sottoposta ad una guerra di annientamento”.

Barakeh ha ammesso che persino Hamas stessa è rimasta scioccata dalla portata della sua operazione, immaginando che si aspettava che Israele prevenisse o limitasse l’attacco. “Siamo rimasti sorpresi da questo grande crollo. Stavamo progettando di ottenere qualche risultato e di prendere prigionieri per scambiarli. Questo esercito è una tigre di carta”.