Dopo l’attacco di Hamas in Israele e il vento di guerra che soffia dal Medio Oriente è stata innalzata anche in Italia la vigilanza su obiettivi sensibili israeliani in Italia. A Roma, in particolare, rafforzati i presidi di sicurezza nella zona del Ghetto ebraico, con la Sinagoga in primo piano e poi l’ambasciata e le altre residenze diplomatiche. La situazione internazionale è molto tesa, tra centinaia di morti, rappresaglie, sequestri e un vortice che rischia di portare il mondo ad essere sconvolto da una nuova guerra. Domenica è arrivato anche l’appello di Papa Francesco per la pace. Nelle parole di Francesco dopo l’Angelus domenicale, il suo dolore per quanto sta accadendo in Israele. La sua preghiera è per le famiglie delle vittime e per chi sta vivendo ore di terrore e di angoscia. “Ci sia pace in Israele e in Palestina!”, il suo appello, perché “ogni guerra è una sconfitta”. Rivolgendo il suo pensiero a tutti i Paesi in conflitto, ha ricordato la “tanto martoriata “Ucraina “che ogni giorno soffre tanto”.