Il gol di Provedel ha risolto ogni malumore, ma la partita contro l’Atletico Madrid, la prima in Champions, ha portato anche qualche ombra. Prima tra tutte: l’infortunio a Luca Pellegrini, partito titolare e costretto poi a lasciare il campo nel primo tempo, a causa di un problema al ginocchio di cui oggi si conoscerà l’entità.
L’infortunio è avvenuto in seguito a un contrasto di gioco durante la prima frazione di gioco. Dopo una torsione innaturale del suo corpo, Pellegrini ha accusato un problema al ginocchio, segnalando immediatamente l’incidente allo staff medico della Lazio.
Cambio e preoccupazione
Il giovane difensore, visibilmente dolorante e preoccupato, è uscito dal campo sulle sue gambe ma zoppicando, suscitando apprensione tra i tifosi e i compagni di squadra. Sarri lo ha sostituito con Lazzari per coprire la posizione lasciata vacante dal difensore infortunato. La squadra ha dovuto riorganizzarsi in fretta, mentre la preoccupazione per la condizione di Pellegrini cresceva negli spalti.
Oggi gli esami
Al momento dell’uscita dal campo, non è stato possibile valutare con precisione la gravità dell’infortunio subito da Luca Pellegrini. La reazione del giocatore e l’innaturale torsione del ginocchio sollevano seri dubbi sulla sua condizione. Si è subito pensato che potesse essere coinvolto il sistema legamentoso del ginocchio, ma solo gli esami strumentali successivi potranno confermare la natura esatta dell’infortunio e la sua gravità.
Nelle prossime ore, Luca Pellegrini si sottoporrà a una serie di esami medici approfonditi, compresi gli ultrasuoni e la risonanza magnetica, al fine di valutare l’entità dei danni subiti al ginocchio. Esami saranno fondamentali per stabilire la prognosi e i tempi di recupero del giovane difensore. “Sta facendo la risonanza in questo momento, c’è la speranza che non sia gravissimo” Ha detto Sarri ai microfoni di Sport Mediaset subito dopo la partita.
