Uno schianto fortissimo, con l’auto semi distrutta e un tram dal peso di 18 tonnellate scaraventato fuori dai binari. Un miracolo che nessuna delle persone coinvolte abbia riportato gravi conseguenze nell’incidente avvenuto a Roma zona Prati Flaminio ieri mattina domenica 16 aprile.
Da una parte l’autista e i passeggeri del mezzo pubblico, dall’altra Ciro Immobile e le due figlie piccole. Lo scontro è tutto ancora da indagare. Il capitano della Lazio ha detto subito di essere passato con il verde, ma lo stesso afferma l’autista Atac.
Secondo una prima ricostruzione, Immobile stava accompagnando le figlie a un saggio di danza quando poco dopo le 8 su ponte Matteotti si è scontrato con il muso della sua auto una Land Rover Defender con la fiancata del tram. Nell’urto l’autista è stato sbalzato ed è svenuto nella cabina, il giocatore è riuscito ad uscire dall’auto dove erano esplosi tutti gli airbag preoccupandosi della salute delle bambine.
Le piccole soccorse in ospedale, riporta la Repubblica, hanno riportato in un caso una micro frattura al collo e nell’altro alla schiena. Per il capitano della Lazio “trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta dell’XI costola destra” come recita il bollettino. Sette giorni di prognosi per il tranviere che ricorda di “aver passato il semaforo col verde e l’auto che arrivava a grande velocità”.
Saranno gli agenti della Polizia locale a ricostruire quanto accaduto. Fondamentali le testimonianze, ma si cercano anche immagini delle telecamere nell’area dell’incidente che possano fornire elementi utili. “Io ero fermo al semaforo. Ho visto la macchina che arrivava e andava addosso al tram. Era rosso? Dicono che lì è un altro semaforo, non ho capito molto”, ha detto un signore ad Agtw.
(eg)
