Al via la sperimentazione, la seconda nello specifico, dei nuovi cassonetti Ama. Nuovi perché sono più grandi e con l’aggancio per lo svuotamento dall’alto.
Ieri mattina alla presenza di Sabrina Alfonsi, assessore all’Ambiente, in via Appia Nuova sono stati posizionati 50 nuovi cassonetti fra piazzale Appio e Ponte Lungo.
Inizialmente c’è stata una fase di sperimentazione che ha interessato 32 cassonetti nuovi collocati a dicembre scorso fra viale Libia e viale Eritrea al Quartiere Africano. Con i 50 che ieri sono stati aggiunti, sono 82 i nuovi contenitori.
Hanno una forma a campana e riescono a contenere più di quando contengono gli attuali cassonetti. Infatti il Campidoglio e Ama hanno deciso di utilizzare per questi il “peso massimo”, quelli da 3.700 litri. Possono anche essere posizionati non sui marciapiedi, ma all’interno dello spartitraffico per non impedire che qualche macchina in doppia fila ne impedisca le operazioni di raccolta.
Per svuotarli ci sono dei veicoli automatizzati compatibili, anch’essi in sperimentazione. «Queste campane contengono il doppio della capacità di quelli classici – ha detto l’assessore Alfonsi – sono ignifughe per evitare i roghi dolosi, dotate di un dispositivo anti ratto e già avanzate come tecnologica per cui possono essere predisposte con un sistema di segnalazione acustica per evitare la sosta dei veicoli di fronte i cassonetti. Li abbiamo scelti per tutte le grandi arterie della città: nel piano industriale ama ci sono diversi sistemi di raccolta e questo è il principale contenitore del futuro sistema di raccolta stradale».
I contenitori sono anche suddivisi in batterie per la raccolta differenziata e sono di colore diverso: blu per carta e cartone, giallo per plastica e metallo, marrone per gli scarti organici e, infine, grigio per i materiali non riciclabili.
