Home NOTIZIE ATTUALITÀ Ama, ricambio generazionale nella municipalizzata. Pensione anticipata per 700 lavoratori “anziani”

Ama, ricambio generazionale nella municipalizzata. Pensione anticipata per 700 lavoratori “anziani”

Due accordi con le organizzazioni sindacali per dare il via ad un programma di riqualificazione del personale. Ecco cosa sta succedendo in Ama. Si punta al ricambio generazionale dei dipendenti.

Ama avvia quindi un piano di esodo su base volontaria di lavoratori che sono al massimo a 60 mesi dal diritto alla pensione di vecchiaia o alla pensione anticipata, però entro il 30 novembre prossimo. Circa 711 risorse “anziane” che potrebbero pensare di uscire dall’azienda anticipatamente e che potrebbero permettere l’entrata di altri lavoratori.

Daniele Pace

“L’azienda – dice il presidente di AMA, Daniele Pace – si impegna ad assumere un nuovo lavoratore per ogni lavoratore che risolverà anticipatamente, in maniera consensuale, il proprio rapporto di lavoro. Si prefigura, pertanto, una sorta di staffetta solidale dei più anziani nei confronti delle nuove generazioni e di coloro che cercano un’occupazione e vogliono impegnarsi su servizi pubblici essenziali per la città di Roma, per i suoi residenti e i suoi visitatori. Un cardine ulteriore di questo ambizioso programma che abbiamo proposto d’intesa con i sindacati ed è stato ratificato dal Ministero del Lavoro è l’investimento, ampio e articolato, sulla formazione di operai, impiegati e quadri. Tutto ciò – ha detto Pace – costituisce un passo davvero importante per affrontare con fiducia l’anno giubilare, le sfide poste dalle nuove disposizioni regolatorie in tema di gestione dei rifiuti e gli importanti obiettivi del Piano industriale al 2028 sostenuti da Roma Capitale”.

Roberto Gualtieri

“Ama compie un passo in avanti di grande importanza per proseguire il suo percorso di rilancio, nel segno del ricambio generazionale e della formazione del personale – ha dichiarato il primo cittadino, Roberto Gualtieri -. Lo storico Contratto di Espansione ratificato ieri dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che consentirà l’ingresso di un nuovo lavoratore per ogni operatore, all’interno di una platea di oltre 700 vicini alla pensione, che sceglierà di optare per l’uscita anticipata dall’azienda, porterà all’immissione di giovani operatrici e operatori fortemente motivati a svolgere un servizio pubblico essenziale per Roma. Fondamentale anche, nelle intese siglate dall’azienda con i sindacati, il progetto di formazione e riqualificazione dei dipendenti che nel prossimo triennio riguarderà oltre un terzo del personale. Ringrazio quindi il management di Ama, le parti sociali e tutte le lavoratrici e i lavoratori per questo risultato che  rafforza l’impegno comune per una Roma sempre più pulita, anche per affrontare al meglio sfide decisive come il Giubileo, la candidatura a Expo 2030 e la realizzazione del nostro ambizioso piano per chiudere il ciclo dei rifiuti nel segno della sostenibilità e dell’efficienza del servizio”.

(S)