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Bar Stella, ospiti e anticipazioni del 14 e 15 dicembre 2022 da Stefano De Martino

Bar Stella torna alle 23.10 su Rai 2 con ospiti e temi sempre più curiosi. Anche questa settimana la brigata capitanata da Stefano De Martino ha toccato i temi più svariati, sempre in modo leggero con l’aiuto degli ospiti che danno il loro contributo ad approfondire tematiche come il linguaggio o il politicamente corretto.

La settimana si è aperta infatti con la domanda: esiste un “politically correct” delle fiabe? Le favole si sa sono spesso incentrate su fatti terribili che però hanno sempre un lieto fine. Gli avventori del Bar Stella hanno quindi discusso della richiesta degli animalisti per revisionare in maniera definitiva la favola di Cappuccetto Rosso in favore del lupo. Presenti la “prof” Mia Canestrini, grande esperta dei comportamenti di questo animale, spesso dipinto come in realtà non è e il più grande crooner italiano, Mario Biondi, del quale Cesira, “La vecchietta della Garbatella”, è grande fan.

Al Bar Stella con Stefano De Martino si parla di linguaggio

Mercoledì 14 dicembre invece si è parlato del linguaggio e del fatto che usiamo solo il 5 per cento delle parole presenti sul vocabolario. Stefano De Martino ha approfondito il discorso con Sabrina D’Alessandro, esperta in parole “smarrite”. L’avvocato D’Afflitto, sempre alle prese con il casting del presepe vivente di Pollena Trocchia, ha presentato, poi, la grande voce di un’altra cliente del bar: Fiorella Mannoia interprete con la Disperata Erotica Band di un capolavoro di Lucio Dalla.

Gli ospiti di giovedì 15 dicembre

Stasera giovedì 15 dicembre la trasmissione si apre all’insegna di un derby tutto particolare: “Bar Stella” sfida il bar della Rai di Napoli nello sport “da anziani” per antonomasia: le bocce. Telecronista di eccezione per questo evento, Fabio Caressa, con il quale Stefano ricorderà il quarantennale della vittoria dell’Italia nel 1982. “La mezzaluna”, che sempre guarda da una prospettiva privilegiata ciò che succede fra i tavolini, individua, poi – e presenta a modo suo, con i consueti endecasillabi – Chiara Galiazzo che propone una bella versione di un capolavoro di Franco Califano. (eg)