Il Tour 2024 della XIV edizione di Tennis and Friends – Salute e Sport ha preso il via venerdì 3 maggio, con lo slogan “Una volée per la Salute: la prevenzione entra in campo”. L’appuntamento è al Foro Italico, dalle 7.00 alle 11.00, presso Largo De Bosis, per la donazione del sangue in collaborazione con l’Associazione Donatori Nati della Polizia di Stato e la Croce Rossa Italiana.
Ieri, sabato 4 maggio, Tennis and Friends – Salute e Sport si unisce agli Internazionali BNL d’Italia. A partire dalle 11.00, gli ambulatori hanno aperto la Grand Stand Arena, dove il personale sanitario della Asl Roma 1 ha offerto e offrirà consulenze e visite specialistiche sulle malattie metaboliche, la cardiologia e l’alimentazione.
BNL, visite gratis e celebrity match
Allo stesso tempo, sul campo, si è tenuta la cerimonia inaugurale in presenza di istituzioni e di Nicola Pietrangeli, presidente onorario di Tennis and Friends – Salute e Sport e ambasciatore del tennis nel mondo. La cerimonia è stata presentata dalla giornalista Rai Eleonora Daniele e da Max Giusti.
Venerdì 11 e sabato 12 maggio, sul campo da tennis allestito dalla Federazione Italiana Tennis e Padel in piazza del Popolo durante gli Internazionali BNL d’Italia, i medici e gli infermieri della Asl Rm1 forniranno consulenze e screening gratuiti. Durante queste due giornate, saranno presenti le star del tennis italiano e parteciperanno anche personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e della cultura, che si confronteranno nel Torneo ‘Una volée per la salute’.
“L’avvio del Tour di Tennis e Friends – Salute e Sport, organizzato in concomitanza con i grandi eventi sportivi come gli Internazionali Bnl d’Italia – dichiara Meneschincheri – ha lo scopo di diffondere l’informazione corretta sugli stili di vita e i rischi della sedentarietà. In particolare l’obesità, malattia di cui soffre il 10% della popolazione italiana, rappresenta una sfida per il sistema sanitario del nostro Paese, dal momento che le ultime evidenze scientifiche mostrano come chi è affetto dalla sindrome metabolica, di cui l’obesità è una componente rilevante, ha anche un rischio maggiore di sviluppare un tumore. La sfida è ardua anche per la tutela della salute delle giovani generazioni, visto che già oggi il 39% dei bambini italiani di 8 anni sono in sovrappeso e il 17% è obeso”.