Secondo le stime del Convention bureau di Roma, nella Capitale ci saranno a disposizione quattro nuovi posti di lavoro tra diretti e indotto, grazie all’apertura di nuove strutture prima del Giubileo. Una buona parte dei marchi ormai noti dell’accoglienza internazionale apriranno almeno sette strutture che porteranno turismo, specialmente di lusso, a Roma.
«La riqualificazione dell’offerta turistica romana passa anche attraverso investimenti importanti da parte di compagnie nazionali e internazionali. C’è un grande fermento e grandi protagonisti dell’hotellerie di lusso internazionale», commentano dal Convention Bureau.
A settembre 2023 riapre Palazzo Ripetta. Ad aprile invece sarà la volta della tanto attesa catena dell’attore Robert de Niro a via Veneto, il Nobu Hotel. È in forse il The Rome edition con 93 tra camere e suite, due attici con tanto di terrazza privata. Sarà poi la volta di una grande firma, il marchio dei Bulgari Hotel. Nel cuore di Campo Marzio, il palazzo avrà l’affaccio sull’Ara Pacis e sul Mausoleo di Augusto.
Nel 2024 nella vecchia sede della Banca nazionale del lavoro su via Veneto, si potranno prenotare le stanze di Rosewood. Anche il Four Season rientra in questo elenco, dove le suite di lusso nella Capitale saranno a Palazzo Marini. Il socio di maggioranza è Bill Gates e gli investimenti sono stati enormi. Sempre lo stesso anno è prevista l’apertura dell’Orient Express Hotel del gruppo Accor nello storico Hotel de la Minerva. Poi c’è anche il Mandarin Oriental Hotel Group nel rione Sallustiano. Tra le imprese impiegate nella ricezione c’è il Vilòn Luxury hotel.
