Entro tre anni verrà terminata la Vela di Calatrava, la struttura nella periferia est abbandonata da anni che ricorda un po’ la pinna di uno squalo. Non si fa difficoltà nel notarla anche in lontananza, ma è facile intuire lo stato d’abbandono di quell’intreccio di travi metalliche bianche. Avrebbe dovuto ospitare i Mondiali di nuoto del 2009, ma così non fu perché i lavori non vennero completati in tempo.
Il sindaco di Roma ha annunciato l’intenzione di voler completare l’opera così da diventare un polo d’accoglienza per eventi come il Giubileo del 2025 e l’Expo. «L’obiettivo è che la vela possa svolgere un ruolo nel Giubileo come polo di accoglienza per alcuni grandi eventi. Poi che possa far parte dell’Expo e infine nel futuro del post Expo» ha detto Gualtieri.
Un progetto che non era previsto nei piani di questa amministrazione, ma in un incontro svoltosi nella sede della stampa estera il primo cittadino ha posto nuovamente l’attenzione su la “Vela”. «La vocazione sarà mista: scienza, salute e sport – così ha dichiarato – Come si combineranno e quale sarà il progetto architettonico finale è oggetto di un lavoro in corso» ha specificato.
Per il momento quello che è certo è che il sindaco ha approvato “una memoria di giunta” con lo scopo di attribuire “il coordinamento all’assessore all’urbanistica” che in meno di tre anni dovrà trasformare l’attuale opera in stato d’abbandono in un centro che accoglierà il Giubileo.
