Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 5 marzo 2024.
La domanda, in fondo, è sempre questa: la popolazione italiana sta invecchiando, ma quanto l’Italia è davvero un Paese per vecchi? Tra i temi che meriterebbero molta più attenzione da parte di politica e istituzioni, c’è una delle grandi sfide del nostro Paese: tenendo conto che la percentuale di persone anziane continuerà a salire e si fanno sempre meno bambini, saremo in grado tra qualche anno di garantire loro tutti i servizi essenziali come l’assistenza medica o le cure in caso di necessità, posto che sempre meno famiglie riescono a prendersene cura in casa?
Quanti anziani? Ecco i dati
Secondo l’Istat oggi ci sono quasi 4 milioni di anziani non autosufficienti e secondo alcune previsioni nel 2041, oltre 9 milioni e mezzo di persone saranno destinate a vivere sole e, nel 2050, il 34,5% degli individui avrà più di 65 anni. Chi si prenderà cura di loro, posto che ricoveri come RSA o case di riposo già oggi non sono sufficienti e spesso neanche alla portata delle famiglie meno abbienti? Ma garantire assistenza e servizi ad un target di pubblico così fragile non significa solo dare un tetto e un letto: avremo medici, infermieri o badanti a sufficienza, tanto per citare alcune figure essenziali?
Nei giorni scorsi a Roma un convegno ha messo attorno un tavolo esponenti delle istituzioni e dei professionisti del settore per fare il punto su una legge di riforma sull’assistenza degli anziani il cui iter è appena iniziato e che potrebbe essere una grande occasione per evitare una crisi futura
