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Virtus Roma 1960-Carver Roma, Palazzetto sold out per la prima volta dopo il restauro

RIPRESE AEREE SU ROMA, PALAZZO DELLO SPORT PALAZZETTO NERVI, VIALE TIZIANO

Alle 18.00 di domenica, la Virtus Gvm Roma 1960-Carver Roma vivrà un momento storico con il Palazzetto esaurito dopo il recente restauro. Per la prima volta, inoltre, la Virtus Roma torna al PalaTiziano. Una notizia che inizialmente aveva fatto sorgere più di un dubbio, spazzato via dalla risposta dei tifosi che hanno polverizzato i biglietti messi a disposizione dalla società.

Ad assistere all’attesissimo match ci sarà anche il patron del gruppo “Villa Maria Gvm care&research”, Ettore Sansavini, attualmente tra i tre gruppi nazionali più influenti nel settore sanitario, con sedi in Italia e Europa.

Numerose altre aziende di rilievo, come la Team Service di Emilio Innocenzi, che parteciperà all’evento, insieme a Mc Donalds e Froneri, si sono unite all’impegno. Tra gli spettatori in tribuna, oltre alle famiglie Zoffoli e Tonolli, chi ha contribuito alla rinascita della Virtus GVM Roma 1960, ci saranno rappresentanti della politica romana.

Al match assisteranno il Sottosegretario Claudio Durigon, l’assessore allo Sport Alessandro Onorato, Luciano Nobili, Giorgio Simeoni, Mario Ciarla, il presidente del consiglio Regionale Antonello Aurigemma, Luciano Crea e Giulia Tempesta.

Palazzetto, sold out dopo la ristrutturazione

Dopo la riapertura del Palazzetto a seguito dei lavori di ristrutturazione, l’assessore Onorato aveva festeggiato così: ““Impegno mantenuto! Il PalaTiziano viene restituito alla città e al mondo dello sport romano. Un obiettivo che ci eravamo dati per rispetto delle atlete, degli atleti, delle società sportive e della nostra città. Questo Palazzetto tornerà a vivere da domenica e devo ringraziare gli uffici, perché il Comune di Roma ha fatto un lavoro straordinario senza sosta. Ora punteremo sulle altre incompiute che abbiamo, a partire dal Flaminio”.

I lavori sono partiti sotto l’amministrazione Raggi che ha stanziato 3,1 milioni di euro e poi proseguiti sotto la giunta Gualtieri con un ulteriore aggiunta di 2,1 milioni di euro. E ora l’impianto verrà gestito da Zetema anche per quanto riguarda la sorveglianza.