La protesta degli agricoltori continua in varie parti d’Italia, con numerosi presidi e manifestazioni in diverse città.
A bordo dei loro trattori, gli agricoltori a Orte, nel Lazio, poche ore fa hanno bloccato la strada statale 675 fino al punto di inversione di marcia, causando una lunga fila di mezzi pesanti commerciali che si estendeva per oltre un chilometro in direzione di Terni, provocando il blocco del traffico. A loro potrebbero presto unirsi anche i pescatori
Protesta agricoltori e pescatori, corteo a Roma
La protesta potrebbe arrivare anche a Roma. Lo afferma in un’intervista all’Adnkronos Fabio Micalizzi, presidente della Federazione Armatori Siciliani: “In questi giorni, l’agricoltura italiana è teatro di coraggio e impegno. Lanciamo, come presidente della Federazione Armatori Siciliani, un appello sentito a tutti i pescatori d’Italia, invitandoli ad unirsi insieme in una manifestazione unica a Roma, coinvolgendo agricoltori, allevatori, commercianti, e autotrasportatori. L’obiettivo è creare un fronte comune, consolidando le forze per ottenere maggiore ascolto”.
Aggiunge Micalizzi: “Va sottolineato che numerosi pescatori delle marinerie siciliane, insieme a colleghi di altre regioni come Puglia e Calabria, sono già fermi in porto. Questa situazione è aggravata dal caro gasolio e dalle restrizioni europee che impediscono attivamente la pratica della pesca. Invito i pescatori ad unirsi alle proteste degli agricoltori.
“La partecipazione alla manifestazione a Roma sarà concordata con tutti gli attori coinvolti, garantendo un’azione coordinata. La data specifica sarà comunicata in tempo utile a tutte le autorità. Iinfluenza politica e lobbies esterne? Cercando un fronte comune europeo per difendere il made in Italy. La lettera inviata al presidente del consiglio e al ministro Lollobrigida è un passo significativo verso la mobilitazione”, conclude.