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Foibe, Museo del ricordo a Roma: le reazioni della politica

Il ministro Gennaro Sangiuliano ha annunciato su Facebook la creazione a Roma del “Museo della memoria”, dedicato alle vittime delle foibe e alla diaspora degli istriani, fiumani e dalmati. Definendolo “Un percorso museale per commemorare la tragedia delle Foibe e la fuga degli italiani oppressi dai seguaci di Tito”, il museo sarà un importante luogo di ricordo.

Museo delle Foibe, il commento di Rocca

Il presidente Francesco Rocca ha commentato l’approvazione, in Consiglio dei ministri, del disegno di legge per l’istituzione del Museo del Ricordo a Roma: “Oggi il Governo ha dato il via libera a un testo per far nascere il Museo del Ricordo. Roma, Capitale d’Italia, e il Lazio, divengono custodi e promotori, in tal modo, di una doverosa memoria collettiva e nazionale. Gli orrori generati dai totalitarismi del XX secolo devono farsi testimoni concreti e attuali presso le nostre giovani generazioni e, soprattutto, presso quelle del futuro. Abbiamo, perciò, sviluppato questo ambizioso progetto con il MiC, grazie alla sinergia con il ministro Sangiuliano, che vedrà presto sorgere, a Roma, un luogo-simbolo non solo del dramma vissuto dai nostri connazionali del confine orientale nel corso di tutto il ‘900, ma ospiterà e farà emergere dall’oblio tutti i ‘ricordi’ cancellati dalla storia. È un dovere morale cui la Regione crede fermamente”.

Museo delle Foibe, il commento di Baldassarre

L’assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio civile della Regione Lazio, Simona Baldassarre ha dichiarato: “È significativa la volontà del presidente Rocca di fare a Roma il Museo del Ricordo dedicato all’esodo giuliano dalmata. Si tratta di una iniziativa che dà attuazione al progetto del Ministero della Cultura di aprire finalmente un primo museo in Italia dedicato a questo tema. Una scelta importante per il Lazio, a fronte del grande contributo che gli italiani provenienti dal confine orientale hanno dato alla nostra regione, in termini spirituali, economici e culturali”.

E ancora: “La Regione Lazio sarà dunque protagonista di questo progetto attraverso l’immobile che mette a disposizione, un fatto che ci riempie di orgoglio perché compito della cultura è preservare memoria e identità. E il contributo culturale e sociale ma soprattutto il tributo di sangue forniti da queste comunità all’Italia sono parte della nostra storia”, conclude Baldassarre.