Un anno di vita per il Cav, il Centro antiviolenza presente nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’università Tor Vergata di Roma. Il Centro ‘Elena Gianini Belotti’ della Regione Lazio ha iniziato le sue operazioni il 1° febbraio 2023, ricevendo oltre 300 donne nel corso dell’anno. Per commemorare il primo anniversario di attività del Centro, lunedì 29 gennaio, alle 17, si è tenuto un evento nell’aula Moscati della Macroarea di Lettere e Filosofia.
Cav di Tor Vergata, Martini: “Importante presenza in università”
La delegata alle Pari Opportunità e Inclusione dell’Università di Tor Vergata, Barbara Martini, in occasione del primo anniversario di vita del Cav, il Centro antiviolenza presente nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo, ha dichiarato: “È importante ribadire la presenza di un Centro antiviolenza all’interno di una università, sottolineando che questa non è solo una struttura nel territorio ma del territorio. L’università ha ruolo molto importante perché raccoglie al suo interno, non solo le studentesse e le docenti, ma anche tutto il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario impiegato. Tutte possono usufruire del Centro antiviolenza che ha, per la sua ubicazione, una funzione più importante rispetto a quelli collocati in altri luoghi”.
E ha aggiunto: “Il Centro antiviolenza è retto da un accordo quadrilaterale perché al tavolo abbiamo l’Università, la Regione Lazio, DiSCo Lazio, e Differenza Donna. Quindi, è un quadrilatero che deve funzionare in modo sinergico, coordinandosi, perché, come le zampe di un tavolo, se una è più corta, questo traballa”, ha concluso Martini.
Violenza sulle donne, un milione dalla Regione Lazio
A margine del primo anniversario di vita del CAV – centro antiviolenza – presente nella facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Tor Vergata, la Vicecapo Gabinetto vicaria del Presidente della Regione Lazio, Civita Di Russo ha detto che “questo nuovo corso della Regione Lazio tiene moltissimo a mettere in campo tutte le proprie forze per aiutare le donne sul territorio e lo sta facendo attraverso finanziamenti. Oltre ai 2 milioni di euro stanziati negli scorsi anni, abbiamo deciso di inserire un altro milione per incrementare gli aiuti alle donne”.