Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 29 gennaio 2024: “Pensionati “tartassati” in Bulgaria: Inps taglia le pensioni, famiglie in crisi”
Il fenomeno è in costante crescita nonostante il vero e proprio boom iniziato ormai oltre 10 anni fa: sempre più pensionati scelgono di trasferirsi all’estero, in cerca di una miglior qualità della vita spendendo però meno di quanto accadrebbe in Italia.
Le mete preferite sono Portogallo, isola di Cipro, Malta, Spagna e i paesi dell’Europa dell’Est come Bulgaria o Croazia che diventano autentici paradisi per chi può disporre di una pensione di almeno mille euro al mese: a far la differenza il costo della vita, mediamente più conveniente, ma soprattutto il livello di tassazione che di solito in questi paesi è più basso perché determinato dai governi locali.
Pensionati in Bulgaria
Era così anche in Bulgaria dove, in virtù di un accordo bilaterale di reciprocità, i pensionati italiani percepivano l’ammontare lordo della loro pensione senza trattenute da parte del Fisco italiano. Dallo scorso giugno però non è più cosi: e non solo molti anziani hanno già visto calare l’importo del loro cedolino e del loro tenore di vita perché devono fronteggiare una doppia tassazione, ma addirittura l’agenzia delle entrate ha disposto che l’Inps trattenga automaticamente anche gli arretrati con il risultato che qualche pensione viene addirittura azzerata. Un cambio repentino delle regole che rischia di gettare nella disperazione molti nostri connazionali.
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