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“Un’altra idea di autonomia”. Il Convegno per affrontare la tematica in un’ottica storico-sindacale

Il convegno sull'autonomia si inserisce all’interno di un seminario permanete dal titolo Culture Politiche, culture del lavoro

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Lunedì 29 gennaio si terrà il convegno dal titolo “Un’altra idea di autonomia: alle origini de La libertà viene prima. Autonomia, autogoverno, democrazia radicale, tra azionismo e marxismi eterodossi”. L’evento avrà luogo presso l’aula 15 del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Roma Tre, in via Ostiense 234, con la partecipazione delle delegate e dei delegati dell’assemblea generale della CGIL di Roma e del Lazio.

A promuovere il convegno la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, la Fondazione Lelio e Lisli Basso, la Cgil Roma e Lazio e l’Iress Lazio (Istituto di ricerche economiche, storiche e sociali del Lazio, ndr) , con il patrocinio dell’Università degli studi Roma Tre.

La giornata si concluderà con il segretario generale della CGIL Maurizio Landini e si svolgerà in quattro sessioni, dalle ore 9 alle ore 16.45. Vari esponenti del mondo accademico e sindacale si confronteranno su un tema che sta facendo discutere molti, ovvero il concetto di autonomia, ma lo si farà in un’ottica storico-sindacale.

“Un’idea di autonomia molto diversa da quella che vive oggi nel dibattito pubblico – si legge in una nota degli enti promotori – L’autonomia come partecipazione democratica diretta opposta a quella dell’autonomia differenziata che produce, oltre alla frantumazione del Paese una deriva verticista, un’ involuzione delle istituzioni democratiche. Non a caso viene legata alla proposta presidenzialista.”

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Autonomia, un’occasione per parlarne

Il convegno si inserisce all’interno di un seminario permanete dal titolo Culture Politiche, culture del lavoro che “vuol essere un continuo confronto, in collaborazione con territori e Camere del Lavoro, attraverso cui produrre pensiero, dibattito ed elaborazione su momenti e aspetti della nostra tradizione, da noi ritenuti particolarmente rilevanti e fecondi rispetto alle sfide che gli scenari odierni e le trasformazioni contemporanee ci pongono di fronte”.

“Scopo del convegno – si legge ancora nella nota – è anche contribuire ad approfondire ulteriormente la figura e il pensiero di Bruno Trentin, indagando la genealogia teorica e intellettuale delle sue due opere principali, La città del lavoro e La libertà viene prima”.