L’Assemblea capitolina ha approvato oggi la mozione per chiedere al Governo un aumento della quota del Fondo Nazionale Trasporti attribuita a Roma e al Lazio. Ad annunciarlo è il gruppo consiliare del Partito democratico in Campidoglio: “Oggi il Lazio è la regione più svantaggiata, perché riceve dal Fondo solo il 42 per cento del suo fabbisogno e da sola Roma sostiene costi per 430 milioni di euro di costi per il servizio dei trasporti pubblico, il 64 per cento del totale del fabbisogno totale, molto di più rispetto ad altre Regioni e altre grandi città”.
Trasporti, ok a mozione per chiedere più fondi al governo
Il Pd Campidoglio fa sapere ancora: “È urgente adeguare il Fondo Nazionale dei Trasporti, fermo ormai da anni a 5 miliardi di euro, e superare l’attuale criterio storico di erogazione dei fondi, prendendo in esame anche altri indicatori, come l’incremento esponenziale degli arrivi turistici di Roma, l’estensione territoriale della Capitale, i chilometri percorsi, il numero di addetti, le particolari esigenze legate allo status di Capitale, per promuovere nei fatti una mobilità davvero sostenibile e a tutela dell’ambiente”.
Conclude il Pd: “Il Partito democratico è impegnato da mesi su questo tema cruciale, grazie all’impegno dei parlamentari e dei consiglieri regionale, insieme alla segreteria del Partito democratico di Roma. Oggi con questo atto approvato in Assemblea capitolina da tutte le forze politiche vogliamo far sentire con forza la voce della Capitale per un trasporto pubblico all’altezza dei bisogni delle romane e dei romani”.
Patané: “bene assemblea capitolina su rimodulazione Fondo nazionale trasporti”
L’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè, ha accolto con entusiasmo l’approvazione unanime alla mozione: “Ringrazio l’Assemblea Capitolina che, all’unanimità, ha approvato la mozione del Partito Democratico – prima firmataria la capogruppo Valeria Baglio – che chiede l’apertura di un tavolo tecnico di confronto con il Governo e la Regione Lazio finalizzato alla rimodulazione dei criteri di erogazione del Fondo nazionale trasporti”.
“L’approvazione all’unanimità della mozione – aggiunge Patanè – è un’ottima notizia perché è necessario un impegno trasversale di tutte le forze politiche e delle istituzioni coinvolte per sanare un problema ormai diventato vitale per le sorti del trasporto pubblico locale capitolino. Roma è oggi l’unica Capitale al mondo a non avere una legislazione speciale per la gestione delle attività, nonostante ospiti delle funzioni che non sono meramente locali, bensì nazionali e internazionali: ospita organismi internazionali e circa 1.800 manifestazioni di media all’anno che comportano spese molto superiori alle altre grandi città. A fronte di ciò, Roma non solo non è equiparata agli altri grandi centri in termini di ripartizione del Fondo nazionale trasporti, ma riceve un terzo dei fondi in termini pro capite. È bene che tali iniquità nella ripartizione del Fondo, dunque, vengano sanate una volta per tutte per dare alla Capitale d’Italia ciò che gli spetta, con il conseguente miglioramento della qualità e della quantità di trasporto pubblico”, conclude l’assessore.
