Home PROGRAMMI A VISO SCOPERTO Meluzzi: tutti uniti per la “Libertade” (05-12-2023)

Meluzzi: tutti uniti per la “Libertade” (05-12-2023)

Alessandro Meluzzi ha fondato un nuovo movimento: “Libertade”, un movimento trasversale formato da intellettuali, professionisti e cittadini, la prima Convention del movimento di Alessandro Meluzzi si è tenuta a Roma il 25 e il 26 novembre, presso l’Hotel dei Congressi.

Il professor Alessandro Meluzzi, assieme al “Comitato Libertade”, invita le realtà associative e aggregative, donne e uomini di valore a incontrarsi per dare vita ad una nuova costituente.

Radio Roma Television era presente con le sue telecamere.

Convention "Libertade" di Alessandro Meluzzi
Convention “Libertade” di Alessandro Meluzzi

Meluzzi ancora ricoverato

Pochi giorni dopo, il 2 dicembre il prof. Meluzzi è stato colpito da emorragia cerebrale ed operato d’urgenza, sebbene le sue condizioni iniziali fossero critiche, l’intervento è riuscito, ad oggi è ancora è ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena, in condizioni gravi ma stabili, Diego Fusaro in un primo video ha dichiarato che il prof. Meluzzi sta meglio e sta rispondendo bene dopo l’intervento, in un secondo video ha parlato di spiragli di luce, ma sulle reali condizioni vige il più assoluto riserbo.

Il dott. Mariano Amici

Per rispetto del prof. Meluzzi, a cui stiamo vicini con la preghiera, e dei suoi familiari il video non comprende gli interventi del professore.

Apre l’intervento del dottor Mariano Amici, il medico che ha curato e visitato e guarito i pazienti covid a casa, che ci ha messo in guardia sul rapporto rischio/beneficio dei farmaci sperimentali anti covid, che non si è piegato agli insulti e alle minacce in diretta televisiva, il medico a cui Bruno Vespa ha fatto spegnere il microfono augurandogli “ Se lei non si vaccina io spero vivamente che lei venga radiato”. Amici non si è vaccinato, è stato sospeso, ma nonostante la gufata di Vespa non è stato radiato. Abbiamo seguito i suoi interventi qui, qui e qui e intervistato qui e qui

Il dottor Amici, fondatore di “Amici per l’Italia”, ha sottolineato la perdita di sovranità, il fatto che il governo deleghi la sua sovranità a strutture sovranazionali, come si sta verificando con il trattato pandemico che darà poteri sovranazionali all’Oms e come si è verificato e si verifica tutti i giorni sotto i nostri occhi dalla gestione pandemica, alla negazione degli effetti avversi, dall’invio di armi all’Ucraina alle sanzioni alla Russia, da auto elettriche e case green al reato di negazionismo climatico, la UE è una prigione da cui liberarsi.

Il popolo del dissenso deve unirsi ma senza prime donne, i ruoli andranno ricoperti per merito e le strategie decise dal basso, anche per evitare il ripetersi dei tradimenti pentastellati.

Infine lancia l’allarme censura e l’importanza fondamentale per il dissenso di avere dei canali di informazione televisivi e social non censurabili.

Solo pochi giorni prima della convention il dott. Amici aveva incontrato il prof. Meluzzi e dopo aver appreso del ricovero gli ha dedicato un post su Facebook:

“Preghiamo per l’amico Alessandro Meluzzi, augurandogli una pronta e piena guarigione. Che Dio lo assista e lo protegga in questo momento difficile”.

Le interviste

A seguire l’intervista al prof. Davide Tutino vice presidente CLN, Resistenza Radicale e sindacato FISI, sottolinea l’importanza di sostenere FISI l’unico sindacato che ha difeso i diritti dei lavoratori durante la pandemia e l’attualità della lotta sindacale.

Infine l’intervista al dott. Tommaso Blasi del “Comitato Umani”, che sottolinea la vicinanza di intenti con Meluzzi nel cercare l’unione delle forze anti sistema. Il 3 dicembre, in occasione del convegno su intelligenza artificiale e 5G presso il comune di Foligno, organizzato dal “Comitato Umani”, Tommaso Blasi ha dedicato un pensiero all’amico Alessandro Meluzzi, ricordando come decise di diventare psichiatra proprio seguendo il prof. Meluzzi in televisione.

C’è chi ha criticato l’iniziativa, chi ne ha preso le distanze in seguito agli interventi di Rizzo e Alemanno, ma dopo aver appreso la notizia del ricovero del prof. Meluzzi, tutti si sono stretti intorno a lui.