Riscattare la brutta sconfitta in Champions contro il Feyenoord. Questo l’obiettivo di Cataldi e della Lazio, impegnata questa sera allo stadio Olimpico contro la Fiorentina, in uno scontro diretto per una posizione europea. La squadra di Italiano, infatti, precede in classifica i biancocelesti e – al netto di un percorso altalenante – si trova a competere per le prime posizioni.
Per presentare Lazio-Fiorentina, Danilo Cataldi ha rilasciato un’intervista per il consueto match program realizzato dalla società biancoceleste. Il regista, che stasera si gioca un posto con Rovella, ha parlato della voglia di riscatto dopo la sconfitta per 3-1 maturata in Olanda in Champions League: “Sappiamo tutti che abbiamo fatto una partita sottotono e questo in Europa non te lo puoi mai permettere. È stata una serata no che però ci può dare una grande lezione per il futuro di questa stagione, perché ci sono ancora tante partite da giocare”.
Cataldi presenta Lazio-Fiorentina
Sulla gara contro la Fiorentina, Cataldi ha detto: “Ci aspetta una gara difficile. La Fiorentina è una squadra di valore, forte del lavoro fatto lo scorso anno da un ottimo allenatore come Italiano. Hanno una mentalità offensiva, dovremo uscire bene dal loro pressing per trovare zone di campo a noi favorevoli”.
E ancora: “Al di là della tattica però, servirà qualcosa di importante a livello di voglia e di impegno per portare a casa tre punti fondamentali per la nostra classifica. Conosciamo il valore della Fiorentina ma anche il nostro”.
Il centrocampista ha analizzato il momento della Lazio, in ripresa in campionato dopo un inizio difficile: “L’inizio di stagione non è stato facile, abbiamo pagato a caro prezzo le due sconfitte contro Lecce e Genoa. La strada che abbiamo intrapreso ora è quella giusta, lo stop contro il Feyenoord ci ha dato la consapevolezza che tutte le partite vanno giocate al massimo. Il calcio di oggi è cosi, a prescindere dalla categoria: se non affronti gli avversari al 100% fai fatica con tutti, deve essere questo il nostro credo”.
Sulla possibilità di essere convocato in nazionale: “Non si smette mai di crescere, ho iniziato a giocare in questo ruolo stabilmente con Sarri e ho ancora un po’ di tempo per migliorare. Spero di farlo insieme alla squadra. La Nazionale a centrocampo ha calciatori importanti, in questo momento la mia priorità è rimettere in piedi la Lazio nelle posizioni di classifica che meritiamo in campionato, e far vedere che in Champions League non siamo quelli visti contro il Feyenoord”, ha concluso Cataldi.
