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Trasporto pubblico: solo Atac può garantirlo? Il garante “striglia” il Campidoglio – IL SERVIZIO

Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 2 Ottobre 2023: “Trasporto pubblico: solo Atac può garantirlo? Il garante striglia il Campidoglio.”

Solo Atac può gestire il trasporto pubblico?

“Ma chi l’ha detto che il trasporto pubblico locale a Roma deve essere per forza gestito da Atac? La domanda di primo acchito potrebbe sfiorare l’eresia ma in effetti, quanto meno a livello teorico e dei regolamenti, è vero: non c’è scritto da nessuna parte che la Azienda tramvie ed autobus del Comune – come indica l’acronimo della società municipalizzata che dal 1909 gestisce in concessione gran parte del trasporto pubblico locale e i relativi servizi integrativi di Roma e di alcuni comuni del circondario – debba essere l’unica realtà a garantire il servizio.

E la stessa cosa ha ribadito poche settimane fa l’Autorità garante della concorrenza e del mercato bocciando la decisione dell’amministrazione comunale di Roma Capitale di prorogare l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale proprio ad Atac: in questi casi la legge dispone di creare un bando di gara mentre rinnovando l’accordo con la sua municipalizzata il Campidoglio potrebbe violare le leggi europee sulla concorrenza.”

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Altri punti contestati della delibera di Gualtieri

“Nel mirino dell’Authority però non c’è soltanto il sistema del trasporto pubblico: i punti contestati della delibera del sindaco Gualtieri riguardano anche la sosta tariffata su strada e nei parcheggi di scambio, in struttura o in superficie fuori sede stradale e regolamentati in una situazione di illegittimità in quanto priva di copertura normativa ed in contrasto con le regole generali. Almeno per il momento al Campidoglio non sembrano preoccupati e ribadiscono che la proroga ‘tecnica’, approvata quando non erano più in vigore le deroghe per l’emergenza Covid, verrà presto sostituita dal nuovo contratto di servizio che prevede l’affidamento in house.

Nel frattempo, in via Prenestina è stato costituito un gruppo di lavoro per studiare le possibili ricadute della bocciatura e produrre tutta la documentazione richiesta ma l’opposizione è già all’attacco: la bocciatura dell’authority è solo l’ennesima figuraccia di un’amministrazione incapace di regolamentare sul piano normativo anche servizi essenziali come quello dei trasporti.”

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