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Sciopero scuola lunedì 25 settembre 2023, orari e motivi della protesta: lezioni a rischio in tutta Italia

Lunedì 25 settembre 2023 è in programma uno sciopero di tutto il personale scolastico, docente e ATA, educativo e dirigente, sia assunto a tempo determinato che indeterminato. Lo sciopero, il primo dell’anno scolastico 2023/24, è stato proclamato dalla Confederazione Sindacale Lavoratori Europei (CSLE) ed è destinato a portare alla luce una serie di importanti richieste e rivendicazioni.

Le Motivazioni dello Sciopero

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Una delle richieste principali dello sciopero riguarda l’aumento degli stipendi. Si chiede un aumento di 400 euro per i docenti e di 300 euro per il personale ATA, per stare al passo degli standard europei. Un’altra richiesta importante è l’introduzione dei buoni pasto per tutto il personale scolastico. Questa misura mira a migliorare le condizioni di lavoro e la qualità della vita del personale scolastico.

Inoltre, si chiede l’abrogazione della somma di 400 euro per i docenti meritevoli. Lo sciopero mira anche a richiedere l’inserimento dell’aumento degli organici docenti ed ATA nei provvedimenti legislativi. Uno dei punti cruciali è la protesta contro il regolamento sulle supplenze e l’uso di algoritmi che sembrano penalizzare i docenti precari nelle Graduatorie di Pubblica Istruzione (GPS).

L’integrazione dell’organico aggiuntivo ATA è un’altra richiesta importante per garantire che il personale non si trovi sotto pressione e possa svolgere efficacemente i propri compiti. L’abolizione dei vincoli di mobilità per i docenti è un altro punto rilevante. Infine, viene richiesta una modifica ai nuovi profili ATA al fine di garantire l’inserimento in terza fascia al prossimo aggiornamento previsto per il 2024.

Il comunicato

Lo sciopero andrà esercitato nel rispetto dell’assicurazione del servizio pubblico essenziale ‘istruzione’: “Affinché siano assicurate le prestazioni relative alla garanzia dei servizi pubblici essenziali – si legge nel comunicato – codesti Uffici sono invitati ad attivare, con la massima urgenza, la procedura relativa alla comunicazione degli scioperi alle istituzioni scolastiche e, per loro mezzo, ai lavoratori. Le istituzioni scolastiche avranno cura di adottare tutte le soluzioni a loro disponibili (es: pubblicazione su sito web della scuola, avvisi leggibili nei locali della scuola, ecc.) in modo da garantire la più efficace ottemperanza degli obblighi previsti in materia di comunicazione. Per lo stesso motivo la presente nota verrà pubblicata tra le news del Sito Web di questo Ministero”.