Trovare un posto sicuro dove lasciare la bici e prendere i mezzi pubblici. Un dilemma per i romani che per evitare di veder sparire la due ruote si organizzano con catene e blocchi anti furto. E a volte anche questo non basta. Il problema però non riguarda solo Roma.
A Parigi hanno da tempo installato dei box metallici per strada garantendo un servizio di custodia ai cittadini che si spostano in bici. Lo stesso hanno fatto a Londra, mentre Berlino lavora addirittura a parcheggi multipiano per le due ruote. Insomma per incentivare la mobilità sostenibile occorre anche capire le esigenze dei territori.
Arrivano i Bike Box nelle stazioni delle metro a Roma
Qualcosa però si muove anche a Roma: arrivano i Bike Box nelle stazioni della metro. Si tratta di contenitori, come quelli per lasciare borse e bagagli, ma decisamente più grandi tanto da contenere appunto la bicicletta.
Il sistema di Bike Parking è già operativo con 400 postazioni in 7 stazioni, e permetterà ai pendolari e agli utenti del trasporto pubblico capitolino di utilizzare le biciclette per il cosiddetto ‘primo miglio’, ovvero il tratto che separa casa dalla stazione. Arrivati in stazione potranno parcheggiare in sicurezza la bicicletta e proseguire il viaggio con il trasporto pubblico.
Le stazioni con il bike parking: dove sono i box
Il servizio è disponibile in 7 stazioni: due sulla linea A della Metro Anagnina e Arco di Travertino e cinque sulla Metro B e B1 (Laurentina, Magliana, Ponte Mammolo, San Paolo Basilica e Jonio). Il “Bike parking” è attivo in base all’orario di apertura e chiusura delle stazioni della metropolitana. Sono ammesse solo biciclette tradizionali, per motivi di sicurezza al momento sono escluse biciclette elettriche, Fat Bike e monopattini.
Entro la fine del 2023 si prevede la realizzazione di altri 253 bike box in altre 11 stazioni – Battistini, Bologna, Conca d’Oro, Giulio Agricola, Lucio Sestio, Pigneto, Policlinico, Porta Furba, Rebibbia, Subaugusta e Torre Maura.
Nella prima fase l’accesso al servizio sarà gratuito e consentito esclusivamente ai clienti maggiori di 18 anni possessori di Metrebus Card Nominativa Roma o Lazio (inclusa zona A), su cui sia attivo un abbonamento mensile o annuale. Con la formula “Family Parking” è possibile, con un unico account, parcheggiare fino a 3 biciclette.
Come attivare il servizio: l’App “Bike Parking”
Il possessore di Metrebus Card Nominativa Roma o Lazio (inclusa zona A) su cui è attivo un abbonamento mensile o annuale, può accedere al servizio attraverso l’App “Bike Parking”.
Al primo accesso, spiega Atac, sarà necessario registrarsi, indicando Nome, Cognome, Indirizzo e-mail, Codice Fiscale, numero della Metrebus Card (in caso di Metrebus card rossa senza microchip: inserire le ultime 16 cifre che trovate sotto il codice a barre.
In caso di Metrebus card rossa con microchip bisogna inserire il codice alfanumerico di 14 caratteri. Se emessa prima del 2012, inserire il solo codice numerico) e accettare le Condizioni Generali per l’utilizzo del Servizio e l’Informativa sulla Privacy. Una volta terminata la registrazione il servizio sarà subito disponibile attraverso l’App “Bike Parking”.
Il parcheggio della bici in metro: come arrivare alla bike box
Una volta attivato il servizio si potrà usare le bike box. Atac spiega che la bicicletta deve essere condotta a mano, seguendo la segnaletica, fino al box di deposito. Per accedere nelle stazioni, che prevedono i box di deposito, ad un piano diverso da quello stradale, devono essere impiegati esclusivamente gli ascensori, seguendo sempre, comunque il regolamento di utilizzo delle bici sul trasporto pubblico consultabile sul sito Atac.
La bicicletta deve essere ancorata obbligatoriamente al carrello portabici senza alcun altro dispositivo di chiusura personale (es lucchetto) all’interno dell’apposito box, che dovrà essere chiuso seguendo la procedura di chiusura e apertura porta indicata sull’App. Il cliente procede al recupero della bicicletta parcheggiata, sbloccando l’apertura con l’App dedicata al servizio e riposizionando il carrello portabici all’interno del box.
I tempi di sosta
E’ possibile lasciare in sosta la bicicletta con cadenza giornaliera per un numero massimo di giorni 14 consecutivi (tempo massimo che può trascorrere tra il deposito della bicicletta ed il suo recupero).
Dopo 7 giorni di permanenza continuata della bicicletta, l’utente riceverà un messaggio di avviso, sia tramite push notification dell’APP sia tramite mail all’indirizzo di posta elettronica con cui si è registrato al servizio.
Dopo altri 7 giorni di occupazione dello stallo (pari quindi a 14 giorni dall’inizio della sosta), il personale adibito al controllo della struttura procederà alla rimozione del mezzo che sarà immagazzinato presso il deposito dell’Ufficio Logistica di Atac presso la fermata MB EUR PALASPORT (via Ettore Majorana) per un massimo di 14 giorni.
I proprietari potranno ritirare le bici rimosse entro il termine massimo di 14 giorni dalla rimozione coatta dagli stalli, inviando un messaggio al contact center di Atac (via Whatsapp +39.335.1990679) e specificando i dati personali, i dati relativi alla sosta della bici rimossa e richiedendo il recupero della bici.
