Un’auto data alle fiamme e il sospetto di un incendio doloso. Una Citroen C3 di proprietà del sindaco di Lenola Fernando Magnafico è andata a fuoco nella notte tra lunedì e martedì scorsi davanti alla casa del primo cittadino del Comune in provincia di Latina. La macchina era parcheggiata nella zona di Valle Barnardo, frazione della cittadina, quando è stata avvolta dalle fiamme che l’hanno completamente distrutta.
A fuoco l’auto del sindaco di Lenola: sospetto atto doloso
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Terracina e del Nucleo investigativo del comando provinciale di Latina che hanno subito iniziato gli accertamenti.
Al momento l’ipotesi più accreditata dagli investigatori è che si tratti di un incendio doloso. Resta da capire il movente del gesto, perché è stata data a fuoco l’auto del sindaco. Tra le piste non si esclude l’ipotesi di un atto vandalico o di un gesto intimidatorio. Saranno le indagini dei carabinieri a chiarire le cause dell’incendio. Sul posto anche la scientifica per i rilievi.
Solidarietà al sindaco
Il mondo della politica si è stretto intorno al sindaco. Tanti le testimonianze di solidarietà arrivate dopo la diffusione della notizia. “Solidarietà al sindaco di Lenola Fernando Magnafico. Auspico che le forze dell’ordine facciano piena luce su questo episodio che turba la cittadinanza” scrive sui social il senatore pontino di FdI Nicola Calandrini.
“Intendo esprimere la mia piena solidarietà e totale vicinanza al sindaco di Lenola, Fernando Magnafico per il gesto vile e intimidatorio di cui è stato vittima. Siamo davanti ad un atto ignobile e da condannare”, dice in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.
“Necessario – aggiunge Tiero – far luce sull’evento. Mi auguro che le forze dell’ordine accertino le dinamiche dell’incendio dell’auto ed individuino gli eventuali responsabili. Una cosa è certa, non bisogna mai abbassare la guardia nella ricerca e nella tutela della legalità. Al sindaco Magnafico e alla sua famiglia va il mio affetto e la mia totale vicinanza”.
