Tornano le vespe orientalis a Roma. Un ritorno inaspettato che ha creato preoccupazione tra i cittadini, come testimonia il racconto di una passeggera di un autobus che è stata punta dall’insetto, rimanendo quasi paralizzata per due giorni.
Vespe orientalis, come si riconoscono
Le vespe orientalis, facilmente riconoscibili dalle fascette gialle che adornano il loro addome e la testa, sono state descritte come più pericolose delle loro cugine più comuni. L’etologo Andrea Lunerti, al Messaggero, ha spiegato che queste vespe hanno la capacità di orientare parzialmente il loro pungiglione, consentendo loro di colpire anche lateralmente rispetto al loro corpo. Questo, combinato con una velenosità leggermente superiore, le rende una minaccia significativa per la popolazione romana.
Torna l’invasione a Roma
L’infestazione delle vespe orientalis è iniziata circa un anno fa, con i primi segnali provenienti dal quartiere di Monteverde. Nel corso dell’ultimo anno, le segnalazioni sono aumentate in diverse altre zone della città, tra cui Eur, Piramide, Roma Est, Magliana, Boccea, il Centro Storico e Prati. In genere, si tratta di nidi costruiti su balconi, che richiedono rimozione immediata per prevenire ulteriori incidenti.
Il racconto
Non si tratta però solo di nidi di vespe da eliminare, ma anche di individui che subiscono ferite gravi. Un esempio è quanto successo aGallia Garunov, una donna di 53 anni che è stata punta da una vespa orientalis l’11 settembre mentre era a bordo di un autobus. La donna ha raccontato la sua disavventura al Messaggero: dopo essere andata in farmacia, le è stata somministrata una pomata al cortisone e antibiotici, ma il dolore si è diffuso rapidamente alla gamba e alla schiena, costringendola a non riuscire più a stare in piedi. Ancora oggi, a distanza di giorni dall’incidente, riporta dolore e fatica a sedersi comodamente.
Come evitare incidenti
Per prevenire ulteriori incidenti, gli esperti consigliano di tirare su le serrande con attenzione, lentamente e, soprattutto, con le finestre chiuse. Questa precauzione potrebbe prevenire attacchi inaspettati da parte delle vespe orientalis nascoste nei vani dell’avvolgibile.
Le prime segnalazioni della presenza delle vespe orientalis a Roma risalgono alla primavera del 2022, quando l’amministrazione cittadina ha attivato un numero verde per affrontare l’emergenza. Le prime segnalazioni provenivano da Monteverde, ma la presenza di questi insetti si è estesa rapidamente ad altre zone della città.
