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L’ex clinica Villa Bianca e l’edificazione. La questione sarà tema di un incontro a settembre

Foto da Google Maps

Il tema dell’edificazione nell’area privata dell’ex clinica Villa Bianca sarà il tema principale della discussione che a settembre avverrà tra la giunta municipale del II e i cittadini del Nemorense. Non si sa di preciso la data, ma sarà sicuramente dopo l’estate.

Il progetto

L’idea è quella di realizzare un edificio pensato per il co-living e un condominio composto da tre scale. 260 parcheggi interrati e un parco aperto al pubblico. “Con la società che sta per costruire ci abbiamo parlato tanto – conferma a Roma Today Paola Rossi, delegata ai lavori pubblici e alla scuola – come facciamo sempre quando arrivano progetti del genere. La delega all’urbanistica ce l’ha la presidente, ma veniamo tutti informati sugli aggiornamenti. Prima di tutto va detto che quella è un’area privata, con un permesso di costruire che risale al 2005 e inizialmente la precedente proprietà voleva costruire un ferro di cavallo anche abbastanza brutto. Poi i nuovi hanno presentato una richiesta di variante”.

“Non è una nuova edificazione”

La variante non è stata ancora approvata. “Anche volendo impugnare il procedimento – dice – su quali basi si potrebbe fare? È un progetto che sfrutta il piano casa della Polverini quand’era presidente di Regione, c’è un permesso, non è una nuova edificazione perché parliamo di un’area privata non destinata a verde, non c’è consumo di suolo”.

Ad ogni modo il progetto si può sistemare. “E noi ci abbiamo provato, finora in parte riuscendoci – dice l’assessora – quindi chiedendo tanto verde, la piantumazione di molti alberi, più parcheggi e spazi accessibili a tutti. E chiederemo anche di studiare un sistema di conferimento dei rifiuti che preveda un’isola ecologica e non una sfilata di cassonetti stradali sulla via. Questi sono tutti servizi che noi chiediamo sempre a chi viene a investire nel territorio costruendo nuovi palazzi”.